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Eco-tassa da IBS

IBS crea eco-tasse per far sì che le aziende gestiscano l'eliminazione dei rifiuti elettronici in modo sicuro e rispettoso dell'ambiente, come previsto dalla normativa Waste Electrical and Electronic Equipment.

Redazione GreenCity

Tra le numerose iniziative adottate da IBS, sono state create eco-tasse specifiche per fare in modo che le aziende gestiscano l'eliminazione dei rifiuti elettronici in maniera sicura e rispettosa dell'ambiente, come disposto dalla normativa Weee (Waste Electrical and Electronic Equipment), che riguarda le apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso. L'eliminazione sicura delle apparecchiature e dei componenti elettrici ed elettronici fuori uso è da tempo all'attenzione delle autorità, e linee guida e procedure adeguate sono già in vigore da tempo. Una eco-tassa specifica per coprire i costi di eliminazione e riciclo è aggiunta ai prezzi dei prodotti, sotto forma di somma fissa oppure di percentuale a seconda del paese. Per chi distribuisce prodotti, questo significa dover assicurare un processo efficiente e gestibile per far tornare i prodotti inutilizzati oppure fuori uso dal consumatore al distributore, in modo da disporne in maniera adeguata. 
I distributori devono collaborare strettamente con le loro associazioni di categoria per comprendere a fondo le procedure previste per l'eco-tassa e la gestione dei principali componenti inquinanti. Con i prodotti software di IBS si possono tracciare i prodotti verso e dal cliente, accompagnati dalle statistiche e dai dati necessari per un reporting accurato. Questo aiuta i distributori a gestire e commercializzare i prodotti in maniera appropriata, stabilendo come, quando e dove i clienti dovranno rimandare indietro i prodotti fuori uso, utilizzando il metodo più efficiente possibile. Inoltre, il distributore può realizzare rapporti dettagliati per le autorità che dimostrino come l'azienda stia operando nel rispetto dei regolamenti, in modo da evitare possibili sanzioni.Il settore delle apparecchiature elettriche ed elettroniche è potenzialmente un grande inquinatore, ma ha da tempo riconosciuto il problema e sta prendendo efficaci provvedimenti. IBS cammina di pari passo a fianco di questo settore, con software e soluzioni progettati per realizzare processi efficaci anche dal punto di vista ambientale. In questo senso, IBS è un vero partner per l'industria elettronica, contribuendo ad aiutare i distributori a soddisfare le normative con il minimo impatto possibile sui costi.  
IBS supporta anche altri settori, tra i quali quello chimico. Le aziende dell'Unione Europea che producono oppure importano più di una tonnellata all'anno di sostanze chimiche classificate come potenzialmente dannose per l'ambiente, devono sottostare al regolamento denominato Reach (Registration, Evaluation, and Authorization of Chemicals, cioè registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche).
L'Unione Europea adotterà i requisiti globali previsti dall'Onu nell'ambito Ghs (Globally Harmonized System of Classification and Labeling of Chemicals), Sistema Globale Armonizzato per la classificazione e l'etichettatura dei prodotti chimici. IBS ha già svolto un'indagine preliminare e sta sviluppando le funzionalità necessarie a soddisfare le richieste connesse alla disciplina Reach.

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Pubblicato il: 12/08/2008

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