Carglass ricicla i parabrezza sostituiti trasformandoli in bottiglie di vetro. Nell’ultimo anno oltre 1.900 tonnellate di vetro sono state recuperate per un risparmio di emissioni pari a 1.1125 tonnellate di CO2.
Redazione ImpresaGreen
Carglass ripara, Carglass sostituisce, ma soprattutto…Carglass ricicla. Il leader della riparazione e sostituzione dei cristalli auto in Italia e nel mondo è infatti il primo player del settore a riciclare interamente il vetro dei parabrezza danneggiati sostituiti ogni giorno all’interno dei suoi centri specializzati che, grazie alla partnership con Eurovetro, vengono trasformati in bottiglie e altri contenitori per alimenti in vetro.
I parabrezza rimossi dalle autovetture vengono preparati ad un nuovo viaggio all’insegna di un ciclo virtuoso. Grazie a una rete di raccolta strutturata a livello nazionale, i parabrezza sostituiti vengono ritirati periodicamente in tutti i centri Carglass e consegnati nelle strutture di Eurovetro Recycling, realtà attiva da 70 anni nel settore del riciclo vetro e dal 2010 partner di Carglass.
Con questa collaborazione sono stati riciclati oltre 1900 tonnellate di vetro derivanti dai parabrezza, corrispondenti ad un equivalente di circa 2,5 milioni di bottiglie. Un circolo virtuoso che ha consentito la conversione di quelli che erano a tutti gli effetti rifiuti in una risorsa preziosa, diventando un esempio eccellente di economia circolare.
Quando il parabrezza viene conferito a riciclo oltre l’80%, formato dalla totalità del vetro, viene lavorato per dare nuova vita e realizzare bottiglie o vasetti alimentari. Il restante 20% costituito da PVB – Polivinilbutirrale, il materiale plastico trasparente di sicurezza posto tra i due strati di vetro che evita, in caso di rottura del cristallo, la sua frantumazione – è recuperato per l’85% e viene destinato al recupero energetico tramite la termovalorizzazione.
Secondo i dati Coreve, grazie al processo di riciclo per ogni 10% di vetro riciclato utilizzato per produrre manufatti in vetro, si risparmia il 2,5% dell’energia di fusione necessaria a produrre i manufatti stessi con materie prime vergini. Per le bottiglie di Carglass si è ottenuto così un risparmio di 1.125 tonnellate di CO2 nel processo di fusione del vetro. A conti fatti è la stessa quantità emessa da un’automobile a benzina per percorrere quasi 33 volte l’Italia in tutta la sua lunghezza: sicuramente un lungo viaggio all’insegna della sostenibilità.
L’impegno di Carglass per ridurre la carbon footprint non si limita d’altronde al solo riciclo del vetro, ma è parte integrante della sua filosofia: da sempre, infatti, sottolinea l’importanza di privilegiare la riparazione del cristallo rispetto alla sua sostituzione. Ogni riparazione, applicabile ad una scheggiatura che non superi il diametro di una moneta da 2 euro, oltre a permettere un grande risparmio di tempo e denaro ai clienti Carglass, consente una riduzione del 65/75% del rilascio di CO2. Ogni singola riparazione permette un risparmio di 46,2 kg di CO2, per una riduzione di emissioni totale durante il 2022 pari a 3,6 tonnellate di CO2.
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