Né gas né rete elettrica nazionale, solo biogas da rifiuti: grazie alla collaborazione con Ecofor Service, l’Istituto riuscirà ad abbattere oltre 30 tonnellate di Co2 all’anno.
Non brucia carbone, non consuma gas, non dipende dalla rete elettrica nazionale. L’Istituto Modartech di Pontedera è la prima scuola di moda e design italiana che si alimenta con ciò che la società scarta: i rifiuti. Merito di un ciclo virtuoso che ha portato l’istituto di alta formazione ad utilizzare per la sua sede di viale Rinaldo Piaggio energia 100% green, grazie alla collaborazione con Ecofor Service, azienda impegnata nello smaltimento dei rifiuti speciali non pericolosi, che nel suo impianto di Gello (Pontedera) produce oltre 20.000 MW all’anno di energia elettrica da biogas, potenzialmente sufficiente a coprire il fabbisogno di oltre 5.000 famiglie.
Una scelta che ha permesso ad Istituto Modartech di soddisfare il suo consumo di 85mila Kw annui con energia rinnovabile, arrivando ad abbattere oltre 30 tonnellate di Co2, pari al dispendio energetico di 30 famiglie da 3 persone.
“La sostenibilità – spiega Alessandro Bertini, Direttore di Istituto Modartech – fa parte del nostro Dna. Da molti anni siamo impegnati nella promozione di progetti di upcycling, coscienza ambientale e innovazione responsabile. Per noi questi concetti rappresentano un’estensione dell’idea di qualità nella moda e nel design, intesa come prodotto di ricerca, tracciabilità e riutilizzo in tutte le sue forme, diffondendo il valore della sostenibilità alle future generazioni di creativi. Oggi aggiungiamo un ulteriore tassello a questo percorso, in virtù di un rapporto con l’azienda Ecofor Service che prosegue da molti anni e ci ha portato a diffondere la cultura della sostenibilità ambientale attraverso incontri, workshop e approfondimenti con i giovani”.
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