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Una ricerca rivela che i fenomeni meteorologici estremi sono la principale preoccupazione per i costruttori di data center in Italia

Un'indagine di Aggreko ha evidenziato come le condizioni meteorologiche estreme ostacolino in modo significativo i progressi nella costruzione di data center in Italia, con il 95% degli intervistati che dichiara di aver registrato ritardi importanti nei progetti a causa del rapido cambiamento delle condizioni meteorologiche.

Redazione ImpresaGreen

I costruttori di data center in Italia sono sempre più preoccupati per i fenomeni meteorologici estremi, come rivela un importante studio di Aggreko. I dati sono stati raccolti da 495 responsabili della costruzione di data center in tutta Europa, di cui 64 in Italia.

L'indagine ha evidenziato come le condizioni meteorologiche estreme ostacolino in modo significativo i progressi nella costruzione di data center in Italia, con il 95% degli intervistati che dichiara di aver registrato ritardi importanti nei progetti a causa del rapido cambiamento delle condizioni meteorologiche. Questi ritardi si sono tradotti in scadenze non rispettate o in penali economiche per oltre la metà degli operatori. Tutti gli intervistati italiani hanno dichiarato di aver subito un ritardo di qualche tipo nell'ultimo anno a causa delle condizioni meteorologiche. Ad esempio, un terzo ha dichiarato che il nevischio e la neve hanno rappresentato il rischio maggiore per il loro cantiere. Questi risultati suggeriscono che il settore delle costruzioni è spesso impreparato o non pienamente supportato per far fronte all’intero ventaglio di condizioni meteorologiche possibili in tutta Europa e che è necessario predisporre dei piani di emergenza nella pianificazione delle attività sin dall’avvio dei progetti.

Agli intervistati è stato anche chiesto di indicare le loro tre principali preoccupazioni, se ce ne sono, riguardo alle condizioni meteorologiche ad alto rischio. Oltre un terzo degli intervistati in Italia ha dichiarato che i guasti alle attrezzature sono la loro principale preoccupazione, seguiti dal benessere dei dipendenti e dall'aumento delle penali previste nei contratti.

Commentando i risultati, Billy Durie, responsabile globale del settore Data Center di Aggreko, ha dichiarato: “L'Italia, e il continente europeo in generale, devono ora fare i conti con modelli meteorologici difficili e imprevedibili, che hanno portato disagi a molti settori, tra cui quello della costruzione di data center. Anche se per chi lavora nel settore delle costruzioni non è nuovo che le condizioni meteorologiche estreme possano ostacolare le attività, ciò non significa che dobbiamo accettare che le condizioni meteorologiche blocchino i cantieri o creino inutili preoccupazioni ai direttori lavori".



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Pubblicato il: 04/07/2025

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