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Ecomondo: ENEA presenta le attività su ecodesign e recupero materie prime critiche

“La partecipazione di ENEA ad un evento internazionale come Ecomondo ci rafforza come punto di riferimento nazionale nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni rivolte all’innovazione di prodotto e di processo e alla valorizzazione dei risultati per contribuire allo sviluppo e alla competitività del Sistema Paese”, ha dichiarato il direttore generale ENEA Giorgio Graditi.

Redazione ImpresaGreen

ENEApresenta aEcomondo 2025la nuovainfrastruttura di ricercaHub MPCdedicata alriciclo delle materie prime critiche, all’innovazione di prodotto (ecodesign)e alla realizzazione dimateriali innovativi a basso costoattraverso processi ecosostenibili per la riduzione di materie prime critiche in diversi settori strategici. Dal 4 al 7 novembre alla Fiera di Rimini, nel suostand Hall SUD/102-Agli esperti ENEA illustreranno anche le ricerche per realizzarebiopackaging,biofertilizzantieintegratori alimentarida scarti dell’industria della birra e leattività di trasferimento tecnologico ‘su misura’ per le imprese.

L’Hub MPC(Materie Prime Critiche) nasce da un progetto PNRR per lo sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative ed ecosostenibili fino a scala pilota. L’obiettivo è di aumentare il recupero di materie prime critiche contenute nei RAEE, nelle batterie e nei prodotti complessi a fine vita, in modo da ridurre emissioni e scarti. L’infrastruttura è articolata in sei laboratori realizzati in tre Centri Ricerche ENEA e offrirà servizi alle imprese e al sistema produttivo, valorizzando le filiere tipiche dei territori in cui opera:ceramicaeautomotivenel polo ENEA diFaenza(Ravenna);aerospazio,nauticaerinnovabilinel Centro Ricerche diBrindisi; riciclo diRAEEemanifattura additivanel Centro RicercheCasaccia(Roma).

“L’Hub tecnologico MPC sarà un luogo di ricerca e di sviluppo delle migliori tecnologie di riciclo e di ecodesign per il recupero sostenibile delle materie prime critiche, ma anche di formazione e riqualificazione professionale”, spiega Claudia Brunori, direttrice del Dipartimento ENEA di Sostenibilità, circolarità e adattamento al cambiamento climatico dei sistemi produttivi e territoriali. “L’Hub MPC – prosegue – opererà come un’infrastruttura aperta alle imprese, alle università e agli enti di ricerca, per contribuire alla transizione verde, alla crescita di un’occupazione qualificata, basata sulle tecnologie più competitive e in linea con l’economia circolare, e alla sicurezza e sostenibilità dell’approvvigionamento di risorse strategiche per il Paese, come previsto dalle norme dell’European Critical Raw Materials Act”.

Al nuovo Hub contribuiranno anche impianti già operativi presso il Centro Casaccia comeROMEOper il trattamento deiRAEE(cellulari e computer),PROTEOper ipannelli fotovoltaici a fine vitae lahall per il riciclo delle batterie, in costruzione nell’ambito del progetto IPCEI “European Battery Innovation – EuBatIn”.

“A Ecomondo presenteremo in anteprima anche ilportaleOVER - Officina Virtuale per l’Ecodesign e il Riciclo, attualmente in fase in implementazione. La piattaforma web è pensata per favorire la condivisione delle migliori tecnologie nel campo dell’ecodesign e del recupero di materie prime seconde da prodotti a fine vita, nonché delle pratiche industriali più avanzate e delle opportunità nel riciclo e nella progettazione sostenibile”, sottolinea la direttrice Claudia Brunori.

In particolare, ci sarà la possibilità di vivere un’esperienza immersiva direaltà virtualein cui si potrà simulare il disassemblaggio di un modulo fotovoltaico e visionare i diversi materiali che lo compongono.

Oltre all’Hub MPC e al portale OVER, presso lo stand ENEA i visitatori potranno scoprire le attività di ricerca sulrecupero e la valorizzazione dellebiorisorse, come gli scarti della filiera della birra. ENEA ha sviluppato, infatti, un processo per ricavare biomateriali ricchi di proteine, fibre e vitamine dal lievito esausto, con cui realizzarepackaging sostenibili,biofertilizzantieintegratori alimentari. Inoltre, per ridurre l’uso di suolo e acqua in agricoltura e l’impronta di carbonio, saranno presentate le coltivazioni difunghi commestibili, realizzate con substrati come crusca, fondi di caffè e gusci di nocciole.

Presso lo stand ENEA (Hall SUD/102-A) saranno intervistati rappresentanti dei distretti industriali e delle associazioni di categoria del Sistema Moda nazionale, con l’obiettivo di analizzare il livello di consapevolezza delle imprese e costruire assieme un percorso di supporto mirato in tema di ecodesign. L’iniziativa rientra nell’ambito di un’indagine in corso prevista dall’accordo istituzionale MIMIT-ENEA per la realizzazione di iniziative in attuazione del Regolamento Europeo “Ecodesign”.

Nello stand ENEA i visitatori troveranno, inoltre, esperti delServizio di Trasferimento tecnologico alle imprese, con cui confrontarsi su collaborazioni tra ricerca e impresa, scambio di know-how e co-progettazione di soluzioni innovative. Un vero e proprio sportello che offrirà alle aziende interessate un supporto personalizzato e informazioni su tecnologie, infrastrutture di ricerca e opportunità di partnership per sostenere l’innovazione e la crescita in chiave sostenibile del sistema produttivo nazionale.



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Pubblicato il: 05/11/2025

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