Prestigiacomo, Copenhagen non è una battaglia persa
Il ministro dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, Stefania Prestigiacomo, ha sottolineato l'importanza che tutti i Paesi cooperino e si impegnino per la buona riuscita dei lavori di Copenhagen.
Redazione GreenCity
Secondo il
ministro dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare,
Stefania Prestigiacomo, la conferenza sul clima di
Copenhagen non rappresenta una battaglia persa in partenza, nonostante costituisca una "
partita complessa e difficile".
Per far sì che si possa giungere a qualche
misura concreta sul taglio di
anidride carbonica, è necessario che tutti i
Paesi cooperino e si impegnino: un'assunzione di responsabilità da parte di tutti è fondamentale per la buona riuscita dei lavori.
Il ministro ha affermato infatti che "L'
Europa ha sostenuto un grande sforzo, impegnandosi in maniera autonoma a un
taglio delle emissioni del 20% e in prospettiva del 30%, ma una assunzione di responsabilità così forte ha una logica compiuta solo a fronte di una
assunzione di responsabilità corrispondente degli altri Paesi, cominciando dagli
Stati Uniti".
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