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Rifiuti riciclati, per Legambiente i comuni fanno troppo poco

I dati sulla raccolta differenziata dei comuni italiani mostra diverse realtà in crescita, ma, come commenta Legambiente, si potrebbe fare ancora di più.

Redazione GreenCity

E' stata pubblicata da Legambiente la classifica dei comuni più virtuosi nell'impegnarsi nella raccolta differenziata e nel trattamento dei rifiuti. Diverse le realtà messe in luce dalla graduatoria, ognuna con un rapporto diverso con i meccanismi di riciclo.
Le amministrazioni comunali che rientrano nella classifica sono 1488.
Ponte nelle Alpi, in provincia di Belluno, è la città che occupa il gradino più alto della graduatoria, grazie a comportamenti virtuosi dei cittadini e ad un'attenzione notevole per l'ambiente.
Secondo quanto riportato dai dati di Legambiente, a livello regionale, il Veneto guida la classifica con una percentuale del 67% per quel che riguarda le amministrazioni virtuose.A seguire il Friuli Venezia Giulia con il 34,2%, la regione Lombardia con il 28,8% e il Piemonte con il 23,9%.
E' verso il Sud che si manifestano le situazioni di maggiore difficoltà, nonostante alcuni atteggiamenti virtuosi si stiano diffondendo anche in queste regioni.
La Sardegna, ad esempio, è stata in grado di confermarsi leader nel gruppo delle regioni emergenti a proposito di raccolta differenziata: ha infatti raggiunto a fine 2009 una percentuale pari al 35%.
Notevole la differenza con il 2002, quando la regione presentava un minimo 3%.
In Campania si contano 84 comuni nella lista dei nuclei che attivano la raccolta differenziata.
Per quel che riguarda i tassi di raccolta differenziata, si parla di 12 milioni di italiani coinvolti nell'attività di raccolta, con oltre il 50% della spazzatura.
Da Legambiente nasce però l'invito a non fermarsi dinanzi a questi obiettivi, ma a continuare con l'impegno, perché è possibile fare sempre meglio in questo senso.
Andrea Poggio, vice direttore Nazionale dell'associazione ambientalista, ha infatti spiegato: "La nuova frontiera è rappresentata anche dalla prevenzione. Sono già 150 i comuni che hanno emesso un'ordinanza per vietare la distribuzione di sacchetti di plastica. A questi, si aggiungeranno prossimamente altre 250 località che hanno manifestato l'intenzione di metterli al bando".

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Pubblicato il: 08/07/2010

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