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La centrale di Trapani si rinnova con GE ed E.ON

General Electric ed E.On rinnovano la centrale elettrica di Trapani con la sostituzione di due turbine a gas con due nuovi modelli più recenti, al fine di ridurre le emissioni e migliorare i livelli di efficienza.

Chiara Bernasconi

Si è svolto a Milano l'evento "Efficienza energetica: nuove strategie e progetti per una innovazione sostenibile", organizzato da GE Energy in collaborazione con E. ON e la Regione Lombardia
L'incontro, coordinato da Roberto Rasia, ha visto la partecipazione di Andrea Gibelli, Vicepresidente della Regione Lombardia, Sandro De Poli, nuovo Presidente e Amministratore Delegato di General Electric per l'Italia, Miguel Antoñanzas, Presidente e Amministratore Delegato di E.ON Italia, Mario Cincotta, General Manager Sales della divisione Power Generation Services di GE Energy e Salvatore Signoriello, Director Generation Italy di E.ON Produzione S.p.A. Gibelli, che ha preso la parola per primo, ha così dichiarato: "Regione Lombardia è sempre stata molto severa nelle sue leggi sull'impatto ambientale per quanto riguarda le emissioni degli impianti energetici, ma comunque rappresenta il 41% dell'economia del paese e non può che guardare allo sviluppo sostenibile".
Gibelli si è confrontato con realtà di rilievo a livello internazionale che operano con grandi risorse e che danno lavoro a centinaia di migliaia di lavoratori, non solo nel nostro Paese, ma anche in altre parti del mondo. Ancora più interessante è il fatto che GE Energy abbia lavorato proprio in Lombardia con E.ON che gestisce le centrali di Tavazzano a Lodi e a Ostiglia a Mantova dove, con una tecnologia moderna, si sono ridotte le emissioni rientrando non solo nei parametri della stessa Lombardia, ma anche di altre zone del mondo assolutamente avanzate come la California negli Stati Uniti.
A questo proposito è intervenuto Miguel Antoñanzas che ha così commentato: "Si è creato un circolo virtuoso tra pubblico e privato nella Regione Lombardia, che ha permesso agli impianti di Tavazzano e Ostiglia di diventare i più efficienti della flotta in Italia e un esempio di performance globale. Di fatto le emissioni di NOx si sono ridotte ben al di sotto dei limiti di legge, attestandosi a 30 mg al metro cubo. Anche l'efficienza è cresciuta di pari passo in entrambe le centrali". la-centrale-di-trapani-si-rinnova-con-ge-ed-e-on-1.jpgNel corso della tavola rotonda il vice presidente di Regione Lombardia ha ricordato come "La sfida di Regione Lombardia ha stimolato provvedimenti per salvaguardare l'ambiente perché ha la necessità di andare incontro ad una forte sostenibilità e garantire un'alta qualità della vita, anche se il Paese deve prendere coscienza del problema energetico, non può continuare a spostare il problema in avanti e prendere le conseguenti decisioni. Le tecnologie  disponibili sono talmente evolute che, ad esempio in Giappone, hanno retto ad un sisma che ha spostato l'asse terrestre".
"La nostra istituzione ha deciso di istituire commissioni di trasparenza territoriale (progetto Aster) per dimostrare che ogni investimento sull'energia è solamente un'opportunità" ha aggiunto Gibelli, che ha poi ricordato gli strumenti tradizionali che la Regione ha comunque messo a disposizione delle imprese: "L'obiettivo è quello di arrivare al 2015 e mostrare al mondo una Lombardia che vince la sua sfida in tema di sostenibilità dentro un modello fatto di piccole e medie imprese che lavorano con le grandi multinazionali".[tit:Pagina 2]
L'evento ha rappresentato inoltre l'occasione per GE di annunciare un importante progetto di upgrade della centrale elettrica di Trapani di proprietà di E.ON Produzione S.p.A. Nello specifico, si tratta di un impianto che svolge un ruolo determinante nella stabilizzazione della rete elettrica tra la regione Sicilia e il resto d'Italia. Le due turbine a gas 9B, ormai trentennali, saranno ammodernate con i modelli GE 9E dotati di tecnologia Dry Low NOx (DLN) in un'ottica di riduzione delle emissioni e miglioramento dei livelli di efficienza.
E.ON si è rivolta alla divisione Power Generation Services di GE alla ricerca di una soluzione che assicurasse una capacità operativa in linea con i nuovi limiti regionali in tema di emissioni. Una volta completato, il progetto posizionerà la centrale di Trapani quale punto di riferimento e collegamento per la continuità della rete elettrica regionale, promuovendo opportunità di sviluppo industriale locale. "Questo progetto consentirà il rinnovo delle due unità alimentate a gas, sostituendo alcuni componenti primari delle turbine della centrale di Trapani. Una volta completati i lavori, la nostra struttura beneficerà di capacità superiori, di maggiore efficienza e di minor impatto sull'ambiente", ha spiegato Miguel Antoñanzas.
Gibelli ha enfatizzato l'importanza per le utility di operare in conformità con i sempre più stringenti requisiti ambientali regionali, affermando: "La ricerca e l'innovazione in ambito energetico è considerata da Regione Lombardia essenziale per integrare uno sviluppo sostenibile ad un miglioramento della competitività del sistema produttivo lombardo. Infatti, il settore "Energia, fonti rinnovabili ed assimilate" è stato inserito tra i 10 settori strategici individuati in accordo col MIUR per il bando di ricerca industriale ed innovazione sperimentale. Contemporaneamente la Regione sta dando seguito alla fase 3 del Progetto TREND (Tecnologia e innovazione per il Risparmio e l'efficienza ENergetica Diffusa): un'azione d'accompagnamento alle PMI, al fine di individuare, incentivare e sostenere interventi volti al risparmio energetico e alla produzione di energia tramite il ricorso a fonti energetiche alternative. Accanto a tali misure, è altrettanto importante il ruolo di aziende, come GE che investono in tecnologie flessibile ed efficienti per ridurre le emissioni". 
ge-1.jpgL'aggiornamento effettuato da GE permetterà di aumentare dai rispettivi 85 e 89 megawatt di potenza attuali ai 107,8 megawatt per singola unità, con una temperatura di fiamma superiore, nuove caratteristiche di tenuta, nuovi alloggiamenti per lo statore del compressore e nuovi rotori, generatori e un innovativo sistema di combustione DLN 1. "Nell'attuale mercato energetico italiano, le utility sono alla ricerca di soluzioni capaci di fornire più efficienza, flessibilità operativa in modo economicamente conveniente", ha evidenziato Mario Cincotta, che ha poi aggiunto: "Le utility operano in un mercato elettrico e in uno scenario normnativo tra i più avanzati d'Europa in termini di salvaguardia ambientale e limiti di emissioni. Considerata la complessità e la portata del progetto, E.ON ha riposto tutta la sua fiducia nelle competenze tecnologiche di GE e nel consolidato rapporto di collaborazione per il suo sviluppo e la sua esecuzione". La tecnologia DLN messa a punto da GE aiuta gli operatori di turbine a gas a rispettare le limitazioni di emissioni in Europa e in tutto il mondo. Le soluzioni DLN consentono alle turbine a gas di funzionare a livelli di potenza inferiore durante i periodi di bassa richiesta energetica, consumando meno combustibile e aiutando a ridurre i costi operativi degli impianti. 
Questa tecnologia si basa su decenni di innovazione GE nelle tecnologie di combustione, con oltre 700 combustori DLN di GE hanno totalizzato più di 23 milioni di ore operative su circa 800 unità installate in tutto il mondo.
Il progetto sarà avviato nel terzo trimestre del 2012 e concluso, secondo le previsioni, entro il 2013.

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Pubblicato il: 16/12/2011

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