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Nel 2011 Airbank ha evitato l'emissione di 72 tonnellate di CO2

Come consueto, Airbank ha calcolato il rendimento annuo del suo impianto fotovoltaico, installato ormai due anni fa per abbattere le emissioni di CO2 prodotte dalla sede aziendale e renderla a basso impatto ambientale.

Redazione GreenCity

Airbank si conferma un'azienda green. Come ogni anno, l'azienda piacentina ha calcolato la resa dell'impianto  fotovoltaico da 105 kW di potenza, costruito sul tetto della sede aziendale e inaugurato a gennaio 2010 per abbassare il più possibile l'impatto della società che ha nella difesa dell'Ambiente il suo core-business, per conoscerne le effettive prestazioni. 
Nell'arco del 2011 l'impianto, che rende Airbank autonoma dal punto di vista energetico, ha prodotto 131.899 kWh di energia totali. L'energia prodotta ha annullato la dipendenza dell'azienda dalle fonti energetiche fossili, evitando così l'emissione di 71.947 kg di CO2 nell'atmosfera.
"E' come se avessimo piantato 179 alberi" ha dichiarato Gloria Mazzoni, general manager di Airbank. "L'impianto è installato per dare un segnale forte: essere autonomi dal punto di vista energetico, abbattere le emissioni di CO2 e quindi ridurre quasi totalmente il nostro impatto ambientale è l'unica strada possibile". 
"Il nostro obiettivo è sempre quello di commercializzare prodotti a ridotto impatto ambientale, perchè ogni azienda, senza dover rinunciare ai profitti, ha il dovere morale di rendere il luogo di lavoro un posto più sicuro e piacevole" ha continuato il direttore commerciale Raffaele Polini
"Anche quest'anno l'impianto ha dimostrato che si può far coincidere esigenze economiche e necessità ecologiche. Grazie all'impianto abbiamo risparmiato in termini di costi di utenze elettriche e di impronta ecologica. La green economy è soprattutto questo" ha terminato Giammarco Cammi.

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Pubblicato il: 18/01/2012

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