Milano, al Museo della Scienza e della Tecnologia una finestra sull'energia

Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano "Leonardo Da Vinci", nell'anno internazionale dell'energia sostenibile per tutti, con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente, ha inaugurato la nuova sezione espositiva dedicata al Sistema energetico e il rinnovato laboratorio interattivo (i.lab) Energia & Ambiente, realizzati con il finanziamento di Regione Lombardia, UnionCamere Lombardia, Camera di Commercio di Milano e grazie alla sponsorizzazione di ABB ed Esso italiana.
Nel corso della presentazione dei progetti, coordinata dal direttore generale del Museo Fiorenzo Galli, sono intervenuti Giorgio Squinzi, in veste di vice presidente del Museo e Amministratore Unico Mapei, Alberto Cavalli, sottosegretario Università e ricerca Regione Lombardia, Gian Francesco Imperiali, presidente di ABB, Piero Biscari, direttore relazioni esterne e istituzionali di Esso italiana, Ignazio Tabacco, professore di geofisica applicata dell'Università degli Studi di Milano, Francesca Olivini, curatore scientifico e Massimo Ricci, direttore mercati dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas.
Un tema così importante come quello dell'energia si trova al giorno d'oggi al centro del dibattito politico, specialmente in relazione alla grande sfida di poter soddisfare la crescente domanda energetica mondiale in maniera sostenibile.
Per Squinzi, l'allargamento della sezione energia – uno dei principali del Museo – "è molto importante perché ci consente di comprendere meglio le vere problematiche a cui noi oggi dobbiamo fare fronte in materia di energia. L'obiettivo finale è quello di comprendere come è possibile produrre e utilizzare l'energia per essere più efficienti".
Alberto Cavalli ha ricordato come la giornata inaugurale fosse uno degli esiti del progetto biennale del Museo programmato e co-finanziato nell'ambito dell'accordo di programma tra Regione Lombardia e il sistema camerale. "Tra gli obiettivi che si intendono raggiungere – ha dichiarato Cavalli – vi sono la valorizzazione del patrimonio storico del museo, la descrizione dei processi che trasformano le risorse del pianeta in energia, la sensibilizzazione dei cittadini a un una nuova etica nei consumi e l'offerta di esperienze di partecipazione attiva e di formazione soprattutto ai più giovani".
L'accordo camerale promuove anche ricerca e innovazione: a questo proposito, sarà lanciato un novo bando per l'erogazione di voucher rivolti a piccole e medie imprese per un totale di 6 milioni di Euro destinati anche all'energia da fonti rinnovabili, uno dei settori strategici regionali.


Gian Francesco Imperiali ha poi letto ai presenti il messaggio del presidente della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Milano Carlo Sangalli che non ha potuto partecipare all'evento: " […] questo museo è il simbolo della capacità di innovare. I progetti presentati sono in grado di fornire al visitatore l'apprendimento, un apprendimento partecipativo e sociale". Imperiali ha inoltre dichiarato: "ABB è orgogliosa di partecipare all'iniziativa. Per noi il Museo è un cardine fondamentale, molto importante. La sezione dell'energia che si va a creare cerca di spiegare alle nuove generazioni questi concetti, ossia l'importanza dell'energia e dell'efficienza energetica, ma anche tutte le misure che il comune cittadino può adottare per contribuire a creare un Mondo migliore".
Secondo Piero Biscari è importante essere in grado di "utilizzare l'energia in maniera intelligente e rispettosa, dunque è fondamentale che si realizzino iniziative come questa". Biscari ha poi affermato che "il sostegno al Museo testimonia l'impegno di Esso italiana – e del gruppo ExxonMobil a livello mondiale – nel promuovere e sviluppare programmi nel campo dell'istruzione e si inserisce in una tradizione della Società che, nel corso dei suoi 120 anni di presenza nel Paese ha dato vita a una serie di iniziative". Tra queste si può annoverare il concorso "I Giovani e la Scienza", dedicato agli studenti delle scuole superiori e finalizzato a stimolare l'interesse dei giovani per la scienza e le discipline scientifiche. Quest'anno la competizione sarà di tipo internazionale, poiché si svolgerà in 9 Paesi europei.
Ignazio Tabacco è intervenuto portando il punto di vista del consiglio scientifico: "il Museo, nella sua funzione storica, ha cercato di modificare e di aggiungere il tempo negli oggetti. Due sono le linee guida seguite nella ideazione e nella realizzazione di questi interventi. La prima è che ogni innovazione scientifica o tecnologica è presentata non solo nel suo specifico particolare, ma è considerata nelle sue relazioni spaziali con i mondi esterni, l'ambienta naturale e il sistema umano. La seconda si riferisce al fatto che ogni sistema energetico produce nel mondo esterno modificazioni che si protraggono nel tempo. Da qui è nata l'esigenza di aggiungere alle coordinate spaziali la coordinata temporale".

Francesca Olivini ha dichiarato: "il Museo ha intenzione di avere un'area in cui tutti gli elementi del sistema energetico vengono raccontati: produzione,distribuzione/trasporto e consumo. Attualmente è presente una piccola area che funge da "riassunto" di quello che abbiamo intenzione di fare nei prossimi anni. Abbiamo poi stabilito che gli aspetti più tecnologico-scientifici saranno rimandati ad altre aree di competenza. Qui abbiamo dato maggior peso alla parte sociale, ambientale ed economica. In sostanza si avrà una rappresentazione del sistema energetico e del suo mutamento".
Ha concluso la presentazione dei progetti Massimo Ricci, sottolineando quanto sia fondamentale garantire un'adeguata formazione in materia di energia al consumatore: "L'importanza di rivolgere queste iniziative di formazione a tutti è estremamente rilevante. Quello che manca è una formazione di base, che però è possibile acquisire nel tempo e con proposte come queste". 
[tit:La nuova sezione dedicata al Sistema energetico e il laboratorio interattivo Energia & Ambiente]
Visitando la sezione del Museo dedicata al Sistema energetico ci si imbatte – tra gli altri oggetti –  in una casa di bambole che aiuta a scoprire su cosa si basa e a che cosa serve la certificazione energetica degli edifici, un frigorifero Fiat degli anni '60, che permette di fare chiarezza sull'efficienza degli elettrodomestici e in un'esposizione della "scala evolutiva" delle lampadine, che evidenzia come i cambiamenti nella tecnologia, dalle prime Cruto ai moderni led, abbiano permesso di passare dal 5 al 50% di energia trasformata in luce.
Un'innovazione è costituita dal fatto che il visitatore ha la possibilità di comporre il suo telegiornale, scegliendo le notizie e i commenti. Potrà inoltre scoprire che su temi come fonti rinnovabili, evoluzioni e limiti della rete o generazione distribuita, i pareri possono essere opposti. Il telegiornale così composto, condotto da due pupazzi animati, viene trasmesso in tempo reale su un grande televisore nella sala. È possibile anche rivedere i tg composti dagli altri visitatori.



Nell'i.lab Energia & Ambiente è possibile sperimentare con cilindri, pistoni, aria e acqua: si scopre così che l'energia ha le sue leggi che possiamo cercare di sfruttare per trarne il massimo vantaggio. La sezione Sistema energetico è liberamente visitabile negli orari di apertura del Museo.
L'i.lab Energia & Ambiente, oltre a essere fruibile alle scuole su prenotazione, sarà aperto al pubblico a rotazione con gli altri laboratori del Museo durante i fine settimana (sabato pomeriggio e domenica), nei festivi e durante le vacanze scolastiche.
A partire dall'inaugurazione sono previsti weekend speciali dedicati all'energia: sabato 31 marzo e domenica 1 aprile, da sabato 28 aprile a martedì 1 maggio, sabato 19 e domenica 20 maggio, con visite guidate alla sezione e percorsi nel laboratorio. Le attività per i visitatori avranno la durata di 45 minuti circa e saranno prenotabili il giorno stesso presso l'infopoint del Museo.
Il programma dettagliato delle attività è consultabile sul sito del Museo.


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