"Apprezziamo il decreto sulla bonifica di Taranto approvato oggi dal Consiglio dei Ministri, ma riteniamo urgente che si prendano provvedimenti in maniera drastica per fronteggiare l'enorme impatto ambientale dell'Ilva in termini di emissioni, a partire da quelle in atmosfera. La riapertura della procedura di Autorizzazione integrata ambientale, promessa nei mesi scorsi dal ministro Clini, è a nostro parere la via maestra per garantire interventi rigorosi, rapidi e cogenti sull'impianto siderurgico in un contesto di regole certe qual è quello della normativa sull'AIA", così dichiara
Vittorio Cogliati Dezza, presidente di
Legambiente nella lettera inviata al ministro dell'Ambiente
Corrado Clini, in merito al dl che ha avuto il via libera dal Cdm.
"Solo con una nuova Autorizzazione da parte del Ministero - aggiunge Cogliati Dezza - potremo chiudere una volta per tutte la pagina di un'industria che a Taranto ha dato lavoro a tante persone ma con costi sanitari e ambientali difficilmente riscattabili".
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