▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | GreenCity | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | ...
Logo ImpresaGreen.it

Schneider Electric riduce del 25% il consumo di energia elettrica delle sue sedi

Consumi ridotti del 15% dal 2005 ad oggi e un nuovo obiettivo: ridurli di un altro 10% entro il 2014.

Redazione ImpresaGreen

Nel quadro del programma Schneider Energy Action, che ha l’obiettivo di ottenere una riduzione significativa dell’utilizzo di energia da parte del Gruppo, Schneider Electric ha reso pubbliche le informazioni sui consumi energetici dal 2005 ad oggi di 160 suoi siti di produzione e di logistica.Schneider Energy Action è un programma dedicato all’efficienza energetica che si basa sull’adozione di soluzioni hardware e software, unite all’applicazione di metodologie e competenze specifiche. I principali obiettivi del programma sono:
·         ottenere una riduzione continuativa nel tempo del consumo complessivo di elettricità, gas, carburanti;
·         implementare in tutti i siti del gruppo le soluzioni per l’efficienza energetica che esso propone al mercato;
·         aumentare la conoscenza delle nuove offerte in tema di efficienza energetica fra i dipendenti, ed aiutarli a capire come possono contribuire al loro sviluppo.
Dall’avvio del programma ad oggi, l’obiettivo di ridurre del 10% il consumo energetico individuale e quello di ognuno dei siti produttivi è stato raggiunto in tutto il mondo, ed in alcuni casi è stato anche superato.
Nell’insieme, i siti Schneider Electric nel mondo consumano davvero poca energia, a confronto con altre attività industriali. In ogni caso vogliamo essere d’esempio applicando le nostre stesse soluzioni. Il programma Schneider Energy Action ci permette di usare tutto il nostro know-how, a livello di gestione dell’energia, hardware, soluzioni software” ha dichiaratoJean-Yves Blanc, Schneider Energy Action Manager, di Schneider Electric.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di ImpresaGreen.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.
Pubblicato il: 11/01/2013

Tag: