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Gucci sviluppa un processo di conciatura sostenibile

Gucci ha annunciato di aver sviluppato una metodologia per ridurre l’impatto ambientale del processo di conciatura e lancia la prima pelle "metal free" nel settore del lusso.

Redazione ImpresaGreen

Gucci ha comunicato di avere completato, dopo mesi di studio e ricerca, lo sviluppo di una metodologia che consente di ridurre l’impatto ambientale della conciatura.
L’innovativo processo si basa sull'utilizzo di un agente conciante di origine organica, il quale permette che le pelli conciate e le acque di scarico delle concerie al termine del processo risultino prive di metalli pesanti.
La nuova metodologia sviluppata Gucci va oltre il concetto di conciatura priva di cromo, in quanto permette l’eliminazione dei metalli pesanti, permettendo allo stesso tempo di mantenere i più elevati livelli di qualità, sinonimo del know-how di Gucci.
Tra i benefici ambientali della nuova metodologia, l’assenza di metalli nell’agente conciante consente anche di migliorare la qualità delle acque reflue prodotte dalla conciatura. Inoltre, è previsto un considerevole risparmio di acqua nel processo della conciatura (pari a circa il 30%), nonché un risparmio di energia, pari a circa il 20%, dovuto alla minore durata del processo stesso.
L’innovazione è stata sviluppata in stretta collaborazione con Blutonic, conceria toscana controllata da Gucci al 51% e suo storico fornitore di pelli.
Il primo prodotto realizzato con questo processo sarà la storica borsa Bamboo, disponibile in versione metal free nei negozi Gucci su ordinazione a partire da novembre 2013.
Sono in corso ulteriori sperimentazioni per estendere il processo ad alcuni pellami iconici, che saranno inseriti nelle prossime collezioni.

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Pubblicato il: 12/07/2013

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