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Presentato al Cda Enel il piano strategico di Enel Open Fiber

Il piano nelle sue fasi prevede investimenti da approvare gradatamente per circa 2,5 miliardi di euro dedicati allo sviluppo della rete, aperta alla partecipazione di altri investitori.

Redazione ImpresaGreen

Il Consiglio di Amministrazione di Enel ha esaminato e condiviso il piano strategico di Enel OpEn Fiber  (“EOF”), la società costituita da Enel nel dicembre scorso per realizzare e gestire infrastrutture in fibra ottica a banda ultralarga su tutto il territorio nazionale.
Enel OpEn Fiber agirà come operatore wholesale only, ossia come soggetto operante esclusivamente nel mercato all’ingrosso, che realizza l’infrastruttura per altri operatori autorizzati.
Commentando il piano di EOF, l’amministratore delegato e direttore generale di Enel, Francesco Starace, ha dichiarato: “La definizione del piano strategico di Enel OpEn Fiber è un importante passo avanti per la realizzazione degli obiettivi previsti dall’Agenda Digitale Europea e dalla Strategia Italiana per la banda ultralarga. Passare la fibra attraverso la nostra rete elettrica, che arriva nelle aziende e nelle case di 32 milioni di italiani, consente una copertura capillare del territorio nazionale a costi competitivi, creando valore per Enel e per tutti gli operatori che vorranno usufruire di questa nuova importante infrastruttura".
Il piano di EOF, in linea con l’Agenda Digitale Europea e la Strategia Italiana per la banda ultralarga, prevede che EOF realizzi, attraverso varie fasi da rilasciare in sequenza, la rete di telecomunicazioni in fibra ottica in 224 città italiane situate nelle aree a successo di mercato (c.d. cluster A e B). Tale rete sarà realizzata interamente in fibra ottica fino a casa del cliente, in modalità FTTH (Fiber to the home).
Nell’ambito dei primi anni del piano, è prevista la copertura ad altissima velocità di circa 7,5 milioni di case, contribuendo così a colmare il ritardo digitale dell’Italia.Il piano nelle sue fasi prevede investimenti, da approvare gradatamente, per circa 2,5 miliardi di euro dedicati allo sviluppo della rete, aperta alla partecipazione di altri investitori.
Il Consiglio di Amministrazione di Enel ha inoltre condiviso la lettera d'intenti tra EOF, Vodafone e Wind, finalizzata, attraverso una serie di passi successivi, a definire una partnership strategica e commerciale per lo sviluppo della rete di telecomunicazioni a banda ultralarga sul territorio nazionale.
EOF rimane comunque aperta alla collaborazione commerciale con tutti gli operatori retail che intendano attivare i propri clienti sulla nuova rete di EOF medesima.

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Pubblicato il: 29/03/2016

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