Da qualche anno gli organismi competenti stanno facendo grandi sforzi per rendere più chiare le
bollette che ciascuno di noi riceve per le utenze domestiche, ma nonostante questo sono pochissimi gli italiani in grado di rispondere ad una semplice domanda:
quanta energia elettrica e quanto gas si consuma nella tua famiglia?
Per definire il fenomeno e capire quanti italiani conoscano effettivamente il proprio consumo di energia elettrica o gas,
Facile.it ha analizzato un campione di oltre 225.000 domande di nuova fornitura legate alle utenze domestiche raccolte tramite il sito tra gennaio e aprile 2018; è emerso così che
l’89% dei richiedenti dichiara di non conoscere i propri consumi energetici.
Guardando i dati rilasciati dagli utenti in fase di preventivo, emerge che in media le persone sono più consapevoli rispetto ai
consumi di energia elettrica (
13,1% quelli che rispondono affermativamente alla domanda sui propri consumi), mentre solo l’
8,3% ammette di conoscere quelli del
gas.
«Essere coscienti dei propri consumi è fondamentale per poter identificare l’offerta più adatta alle esigenze della famiglia e fare una scelta consapevole riguardo al fornitore di luce e gas; scelta che può tradursi in un risparmio mensile importante», spiega
Mauro Giacobbe, Amministratore Delegato di Facile.it.
«Un elemento, questo, oggi ancora più rilevante se si considera che entro luglio 2019 gli italiani che ancora usufruiscono del mercato protetto dovranno obbligatoriamente passare a quello libero».
Analizzando i dati su base territoriale emerge che sono i residenti del
Molise quelli maggiormente consapevoli dei propri consumi (15%); seguono i residenti in
Veneto (13,3%) e nel
Trentino Alto Adige (12,8%). Guardando la classifica nel verso opposto, invece, sono la
Campania (8,4%), la
Sicilia (9,1%) e la
Calabria (9,6%) le regioni dove gli utenti dichiarano in percentuale minore di conoscere i propri consumi.
La situazione non varia di molto se si guarda alle
singole forniture. Per
l’energia elettrica, i consumatori che più di tutti conoscono i propri consumi sono ancora una volta quelli di
Molise e
Veneto (rispettivamente il 18,8% e il 15,8%), seguiti questa volta da quelli dell’
Emilia Romagna (14,6%). Le regioni dove si conoscono meno si confermano essere la
Campania (9,6%), la
Sicilia (10,1%) e la
Calabria (11,3%).Per le richieste legate alla
fornitura di gas, le aree con la percentuale più alta di richiedenti che conoscono i propri consumi sono il
Veneto (10%), il
Molise (9,8%) e
l’Emilia Romagna (9,2%); quelle con le percentuali più basse
Calabria (5,6%),
Campania (5,9%) e
Sicilia (6,3%).Guardando alle
grandi città, invece, quando si parla di consumi di energia e gas, le più consapevoli risultano essere
Milano (12,95%),
Firenze (12,07%) e
Genova (12,04%); quelle con le percentuali più basse sono
Napoli (7,49%),
Torino (9,56%) e
Bari (9,75%).
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