Dopo tre anni di assoluto dominio tedesco, per la prima volta a trionfare al 
Solar Decathlon Europa 2010 è stato un team composto da 
Lumenhaus e da studenti del 
Virginia Polytechnic Institute & State University.  
Il progetto vincitore è stato sviluppato in tre anni di lavoro, migliorando essenzialmente quello presentato lo scorso anno, che si piazzò al 13° posto. Il lavoro vincitore è un'abitazione intelligente che sfrutta l'energia solare ed i principi della bioclimatica, monitorando e tenendo sotto controllo prestazioni e consumi in perfetto stile 
smart building.  
Il progetto integra anche soluzioni di architettura sostenibile come volume compatto, isolamento strategico, ventilazione trasversale/naturale e riscaldamento passivo. Strutturalmente ispirata alla 
Farnsworth House di 
Mies Van Der Rohe, l'eco-abitazione della Virginia University è stata realizzata con un design modulare flessibile: le pareti nord e sud sono state create in 
vetro elettrocromico, per modulare l'esposizione alla luce diurna, e scorrevoli, in maniera tale da apparire o scomparire amplificando o riducendo gli spazi interni. Gli elettrodomestici presenti all'interno sono certificati 
Energy Star e i materiali  usati per le rifiniture interne sono quasi tutti rigorosamente riciclati.
La copertura invece è stata realizzata dal team impiegando 45 moduli fotovoltaici bifacciali, in grado di impiegare entrambi i lati e aumentare la produzione di energia fino al 30%.
Attraverso l'uso di uno 
smartphone è possibile controllare a distanza i dispositivi di illuminazione e le apparecchiature elettriche presenti nella casa. Nell'abitazione è presente anche un impianto di 
domotica che si adatta automaticamente alle condizioni climatiche esterne e comunica immediatamente i consumi.