Conto alla rovescia per le diagnosi energetiche: il Mise fornisce chiarimenti alle imprese

Tra gli argomenti previsti una serie di chiarimenti sull’ambito di applicazione dell’obbligo e sulle sanzioni previste dalla legge.

Autore: Redazione ImpresaGreen

In vista dell’approssimarsi del 5 dicembre, termine per l’esecuzione delle diagnosi energetiche previste all’articolo 8 del decreto legislativo n. 102/2014, il Ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato una serie di FAQ volte ad agevolare le imprese nell’adempimento dell’obbligo.
Tra gli argomenti di maggior rilievo, la definizione della data ultima per l’invio all’ENEA delle diagnosi, maggiori chiarimenti sull’ambito di applicazione dell’obbligo e sulle sanzioni previste dalla legge.
Il documento, che integra i chiarimenti già forniti a maggio 2015, rientra nell’ambito delle azioni di informazione e sensibilizzazione sul tema delle diagnosi energetiche svolte dal MiSE con il supporto dell’ENEA.
Oltre all’esigenza di adempiere alle disposizioni dell’Unione Europea,  il Mise ritiene, infatti, che le diagnosi rappresentino un’opportunità per le imprese in quanto permettono di individuare i margini di miglioramento negli usi energetici e di intervenire per contenere i consumi, accrescendo il proprio vantaggio competitivo.

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