La comunità Critaro di San Nicola da Crissa è pertanto la prima della Calabria e la seconda comunità energetica rinnovabile e solidale d’Italia pienamente operativa dopo quella di San Giovanni a Teduccio (Napoli Est).
Redazione ImpresaGreen
SMA Italia, leader nella produzione di inverter e di soluzioni integrate per il mercato fotovoltaico e Coneva, affiliata fondata da SMA Solar Technology e specializzata nei servizi energetici innovativi, digitali e sostenibili a 360 gradi, hanno preso parte al progetto della comunità energetica solidale Critaro a San Nicola da Crissa (Vibo Valentia) sviluppato da 3E Environment-Energy-Economy, Solar Partner dell’azienda.
La comunità Critaro di San Nicola da Crissa è pertanto la prima della Calabria e la seconda comunità energetica rinnovabile e solidale d’Italia pienamente operativa dopo quella di San Giovanni a Teduccio (Napoli Est), altro progetto nel quale la tecnologia di SMA Italia ha svolto un ruolo determinante.
Il Comune di San Nicola da Crissa, coadiuvato dall’inizio e in ogni fase del progetto da 3E Environment-Energy-Economy, ha promosso la comunità energetica, mettendo a disposizione della stessa il tetto della scuola per l’installazione di un impianto fotovoltaico. La comunità energetica, costituita il 19 gennaio 2022, ha attualmente circa 20 membri, ma Giuseppe Condello, che è presidente della comunità e sindaco della località, punta ad espanderne il numero nelle prossime settimane. L’acquisto dell’impianto da parte della comunità energetica è stato interamente finanziato dalla BCC della Calabria Ulteriore – gruppo BCC ICCREA, con l’erogazione di un mutuo di durata quindicennale. BCC ICCREA, dopo averne verificato concretamente con questa prima esperienza i benefici ambientali, economici e sociali, ha dichiarato il proprio impegno a supportare progetti analoghi attraverso le BCC affiliate.
L’impianto fotovoltaico inaugurato, ultimato all’inizio di novembre e allacciato alla rete elettrica il 28 dicembre, è ora in pieno esercizio. Con una potenza di 66,8 kWp, l’impianto alimenterà le utenze della scuola e condividerà la restante energia immessa in rete con i membri della comunità. Questo si tradurrà nel risparmio di 250 Euro annui per ciascun membro della comunità energetica ed eviterà l’emissione di 32 tonnellate di CO2 all’ anno, ovvero il quantitativo di emissioni che assorbirebbero 157 alberi, a tutto vantaggio dell’ambiente.
A questo primo impianto fotovoltaico ne seguiranno altri 5 su altrettanti edifici comunali e alla fine di questo processo la comunità energetica avrà circa 85 membri e potrà contare su una potenza complessiva di 180 kW .
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