Eni è presente in Egitto dal 1954, dove opera attraverso la controllata IEOC. La società è attualmente il principale produttore del paese con una produzione di idrocarburi di circa 350.000 barili di olio equivalente al giorno.
Redazione ImpresaGreen
Eni ha annunciato una nuova importante scoperta di gas nel pozzo esplorativo Nargis-1, nella concessione “Nargis Offshore Area”, nel Mar Mediterraneo orientale, al largo dell'Egitto.
Il pozzo Nargis-1, perforato in 309m d'acqua dalla nave di perforazione Stena Forth, ha incontrato circa 61m di arenarie del Miocene e dell'Oligocene contenenti gas. La scoperta potrà essere sviluppata sfruttando la vicinanza alle infrastrutture Eni esistenti.
Nargis-1 conferma l’efficacia della strategia di Eni con focus sull’offshore egiziano, che la società svilupperà ulteriormente grazie alla recente aggiudicazione dei blocchi esplorativi North Rafah, North El Fayrouz, North East El Arish, Tiba e Bellatrix-Seti East.
La concessione “Nargis Offshore Area” ha un’estensione di circa 445.000 acri (1.800 chilometri quadrati). Chevron Holdings C Pte. è l'operatore con una quota del 45%, mentre IEOC Production BV, consociata interamente controllata da Eni, detiene una quota del 45% e Tharwa Petroleum Company SAE detiene una quota del 10%.
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