l progetto prevede la piantagione di 1.367 esemplari arborei e arbustivi nel Comune di Albairate nel corso del mese di novembre con la collaborazione di One Tree Planted, partner globale di Microsoft per migliorare le aree verdi nelle Cloud Region globali dell’azienda.
Redazione ImpresaGreen
In occasione della Milano Green Week, dal 26 settembre al 1° ottobre, Microsoft Italia annuncia una collaborazione con Forestami, il progetto di forestazione urbana della Città metropolitana di Milano, nell'ambito del piano di miglioramento ambientale della sua Cloud Region italiana.
L’iniziativa vede anche la collaborazione di One Tree Planted, partner globale di Microsoft per migliorare gli spazi verdi e sostenere le comunità in cui sono localizzati i propri data center. Microsoft insieme a One Tree Planted sta realizzando progetti di forestazione nelle comunità urbane dei suoi data center in tutto il mondo. Negli ultimi due anni, Microsoft ha sostenuto 9 progetti in quest’area in 8 Paesi e 9 città con l’obiettivo finale di piantare circa 87.000 alberi in tutto il mondo.
L’intervento nel Milanese prevede un’attività di imboschimento di esemplari arborei e arbustivi presso il Comune di Albairate che avrà inizio a novembre 2023. Nell’ambito del progetto, Microsoft Italia insieme a One Tree Planted metterà a dimora con Forestami 1.367 tra alberi e arbusti che verranno piantati all’interno del Villaggio Ravello, un’area di 9.765 mq collocata all’estremo sud di Albairate. L’obiettivo sarà quello di migliorare la continuità ambientale dell’area, la qualità dell’aria e degli spazi verdi. Come parte del proprio contributo, Microsoft coinvolgerà i dipendenti su base volontaria invitandoli a partecipare all’iniziativa e unirsi nelle operazioni di piantagione, parte dell’impegno di volontariato di Microsoft Italia nell’ambito della campagna globale GIVE.
Il progetto Forestami, promosso da Città metropolitana di Milano, Comune di Milano, Regione Lombardia, Parco Nord Milano, parco Agricolo Sud Milano, ERSAF e Fondazione di Comunità Milano, nasce da una ricerca del Politecnico di Milano e prevede l’incremento del capitale naturale per contrastare gli effetti del cambiamento climatico. Il piano è finalizzato alla promozione di iniziative concrete per il miglioramento della qualità dell’aria e la creazione di servizi ecosistemici a favore delle comunità locali, così come previsto dalle linee strategiche nazionali in ambito climate change.
Questa iniziativa rientra in un piano globale molto più ampio che vede Microsoft impegnata a ridurre il proprio impatto ambientale. L’azienda si è infatti impegnata a diventare carbon negative entro il 2030 ed entro il 2050. Eliminerà dall'ambiente tutte le emissioni di carbonio che l'azienda ha emesso direttamente o tramite il consumo elettrico dalla sua fondazione nel 1975, comprese le attività dei data center. Entro il 2025, l’azienda passerà inoltre a una fornitura di energia rinnovabile al 100%, il che significa che avrà stipulato contratti di acquisto di energia verde per il 100% dell'elettricità consumata da tutti i suoi data center. L’obiettivo verrà raggiunto investendo in nuove tecnologie e collaborando con i propri partner in tutto il mondo per sviluppare modelli innovativi a supporto della transizione verso un futuro sostenibile e a basse emissioni di carbonio. Ad esempio, è stato calcolato che le soluzioni Cloud di Microsoft portano a una riduzione delle emissioni del 98% e un risparmio energetico del 93% rispetto a quelle on-premise.
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