Grazie ai continui investimenti effettuati, in particolare a partire dal 2012, e alla messa a punto dell’impianto fotovoltaico in grado di alimentare l’intera azienda, l’obiettivo è di utilizzare energia green al 100%.
Redazione ImpresaGreen
Nuove aperture e una continua innovazione di prodotto sono alla base del successo di Dorelan che ha archiviato il bilancio 2022 con un fatturato di 98,768 milioni di euro, in crescita del 19,19% rispetto agli 82,867 milioni del 2021.
Un progresso al quale ha contribuito l’ampliamento del perimetro aziendale con il consolidamento del business avviato in Asia e negli Stati Uniti. Inoltre, si conferma vincente l’area rivolta all’hotellerie e alle compagnie di crociera in cui il Gruppo è presente da circa vent’anni con collezioni ‘su misura’ e che pesa oltre il 16% del fatturato consolidato.
Attualmente l’azienda di riferimento del bedding italiano arriverà a quota 200 punti vendita monomarca in tutto il mondo entro la fine del 2023 e oltre 2.500 punti vendita multimarca. Progressi sono attesi sia nel mercato nazionale sia sul fronte internazionale, con un focus particolare sull’Europa e sul continente asiatico.
Merito anche di una attenzione costante alla qualità che si riflette su ogni fase del processo produttivo e distributivo, grazie anche alla struttura peculiare e distintiva di Dorelan di rappresentare “cinque aziende in una” (falegnameria, schiumatura del myform, produzione molle, sartoria e assemblaggio).
L’azienda nell’headquarter di Forlì progetta, sviluppa e realizza tutti i prodotti a marchio Dorelan, garantendo il 100% del Made in Italy. In questo modo garantisce il massimo dei controlli a livello di igiene, qualità e sicurezza, contribuendo al tempo stesso alla diminuzione del trasporto di merci semi-lavorate con la conseguente riduzione delle emissioni di CO2.
Per Dorelan, il successo non si misura solo con i dati economici. L’azienda ha da poco redatto il suo primo bilancio di sostenibilità che attesta l’impegno a beneficio del territorio, delle comunità in cui opera e dell’ambiente.
Un focus importante evidenziato nel bilancio è l’importanza delle persone che sono una componente fondamentale (composta al 43% da donne, con una età media di 41 anni, grazie al continuo inserimento in organico di ruoli giovani) valorizzata anche attraverso il progetto di people engagement “Dorelan People”, con il coinvolgimento di tutti i collaboratori dell’azienda in diverse attività in un programma strutturato durante tutto l’anno.
La presa di coscienza coinvolge tutti i processi aziendali a partire dalle materie prime, disegnando e sviluppando prodotti in ottica di economia circolare. La gestione virtuosa della produzione oggi fa sì che la stragrande maggioranza dei rifiuti venga avviata al recupero (96,6% del totale), mentre i controlli effettuati attestano la salubrità del prodotto, nel rispetto della sicurezza e della salute degli utenti, con l’obiettivo qualità al 90% già raggiunto e il nuovo target da centrare entro il 2024 del 100%.
Grazie ai continui investimenti effettuati, in particolare a partire dal 2012, e alla messa a punto dell’impianto fotovoltaico in grado di alimentare l’intera azienda, l’obiettivo è di utilizzare energia green al 100% continuando a investire in progetti di relamping (cioè sostituzione degli impianti di illuminazione con nuove soluzioni a basso consumo), riducendo ulteriormente l’uso di energia verde.
Notizie che potrebbero interessarti:
RENTRI: al via stampa nuovo modello di registro...
Liquigas presenta il Bilancio di Sostenibilità ...
Vueling promuove lo sviluppo di un carburante...
Airbank pubblica il suo primo Bilancio di...
In arrivo il primo roadshow SACE e Microsoft...
Osservatorio Bioriciclo: obiettivo è ridurre...