Net zero entro il 2040 e target climatici al 2030. Gli obiettivi del Gruppo sono stati validati dalla Science Based Target initiative.
Redazione ImpresaGreen
Nexi ha annunciato l’approvazione dei target di riduzione delle emissioni di CO2 per tutto il Gruppo da parte della Science Based Target initiative (SBTi), nata dalla collaborazione tra il CDP (ex Carbon Disclosure Project), il Global Compact delle Nazioni Unite, il World Resources Institute (WRI) e il Worldwide Fund for Nature (WWF) per accelerare le aziende di tutto il mondo a dimezzare le emissioni entro il 2030 e ad azzerare le emissioni nette entro il 2050.
Con i target approvati dalla SBTi, Nexi si impegna a ridurre le emissioni assolute di gas serra di Scope 1 e 2 - quelle generate direttamente dalle business operation - del 42% entro il 2030, partendo dalla baseline del 2021. Il Gruppo si impegna, inoltre, ad aumentare l’approvvigionamento annuale di energia elettrica da fonti rinnovabili dal 51,7% del 2021 al 100% entro il 2030.
Nexi si impegna anche a decarbonizzare la propria catena di fornitura, promuovendo l’adozione di obiettivi di riduzione di CO2 tra i suoi fornitori. Entro il 2027, questo obiettivo di Scope 3 coinvolgerà due ambiti rilevanti della catena di approvvigionamento di Nexi:
Nel lungo termine, infine, il Gruppo si impegna a raggiungere il net zero entro il 2040, riducendo le emissioni assolute di gas serra di Scope 1, 2 e 3 del 90% e concentrando l’utilizzo dei crediti di carbonio sulle emissioni residue.
Tra le azioni trasformative è già partito il progetto di ottimizzazione dei data centre in Italia che per il 2024 ha l’obiettivo di ridurre i consumi di energia elettrica del 21,9% rispetto al 2021, equivalenti a circa 3,7 milioni di kilowattora all'anno. Al raggiungimento di questo obiettivo contribuiranno la riduzione dei consumi energetici delle facilities coinvolte e degli strumenti di raffreddamento, nonché una diffusa modernizzazione tecnologica.
Questo percorso di decarbonizzazione del Gruppo Nexi è in linea anche con l’obiettivo di limitare il riscaldamento globale a 1,5°C al di sopra dei livelli preindustriali, secondo l’Accordo di Parigi del 2015.
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