Il settore ricomincia a crescere puntando sulla sostenibilità. Dal 5 al 7 marzo a Bologna torna METEF, l’expo internazionale per l’alluminio.
Redazione ImpresaGreen
Dopo un periodo che ha visto il comparto affrontare diverse sfide, l'industria dell'alluminio sta mostrando segnali incoraggianti di ripresa. I dati del 2024 rivelano, infatti, un quadro positivo: l'indice degli ordini dei laminati ha registrato un incremento rispetto all’anno precedente del 25,4% sul mercato nazionale e del 6,8% su quello estero. Parallelamente, il comparto degli estrusi ha visto un aumento degli ordini del 28,4% a livello interno e un impressionante +42,4% per l'export.
Con l’obiettivo di monitorare i trend della filiera dell’alluminio, l’Osservatorio MECSPE dedica un focus a questo settore e i dati rilevati, relativi al I quadrimestre, mostrano un portafoglio ordini adeguato per il 67% delle imprese e un salto in avanti rispetto al precedente 60%, confermando l’andamento positivo del settore. In aumento anche la soddisfazione, indicata da media ad alta da oltre 8 imprenditori su 10 e la volontà di crescita: il 69% delle imprese ha in programma una crescita entro i prossimi due anni.
Questi numeri non solo indicano una robusta ripresa, ma preannunciano anche un potenziale periodo di crescita nella seconda metà dell'anno, che vedrà anche l’approvazione del Piano Transizione 5.0 del MIMIT e darà accesso alle imprese italiane a nuovi incentivi in ottica di transizione ecologica.
In questo contesto di rinnovato dinamismo, dal 5 al 7 marzo 2025, BolognaFiere ospiterà la 13ª edizione di METEF, l'expo internazionale di riferimento per la filiera dell'alluminio organizzata da Senaf. L'evento, che si svolgerà in contemporanea con MECSPE, la principale fiera per l’industria manifatturiera, si prepara a essere una vetrina senza precedenti per le innovazioni e le sfide del settore, soprattutto in ottica di sostenibilità. METEF metterà in luce lo sviluppo dell’industria attraverso uno straordinario patrimonio di cultura che deve misurarsi con le nuove frontiere della tecnologia e le nuove sfide dell’innovazione sostenibile.
Proprio su questo tema, l’Osservatorio MECSPE ha messo in risalto come il comparto dell’alluminio si stia già adoperando per implementare azioni virtuose in termini di sostenibilità. Tra le azioni maggiormente intraprese vi sono l’utilizzo di dispositivi a basso consumo energetico (64%), l’acquisto di macchinari e/o impianti efficienti di nuova generazione (50%) e l’installazione di impianti di produzione d’energia elettrica e termica da fonti rinnovabili (40%). Queste sono solo alcune delle iniziative sviluppate dalle aziende del settore che si ritengono sostenibili o abbastanza sostenibili (33%) e di quelle mediamente sostenibili (48%) che si stanno impegnando per lavorare sempre più per ridurre il loro impatto sull’ambiente.
Con una storia di oltre 140 anni in Italia, la filiera dell'alluminio continua a evolversi, e METEF si posiziona come piattaforma essenziale per esplorare le nuove frontiere della sostenibilità e dell'efficienza energetica nel mondo dell’alluminio. La manifestazione offrirà una panoramica completa del settore, dalla produzione del grezzo alle trasformazioni intermedie, dalla fonderia all'estrusione, dalla pressocolata alla laminazione, fino alle lavorazioni, finiture e al sistema di riciclo. Quest’ultimo è un settore in cui l’Italia eccelle: se pensiamo infatti al solo comparto degli imballaggi di alluminio, come riportano i dati di CiAl, nel 2023 è stata raggiunta una percentuale di riciclo del 70,3% sul totale dell’immesso sul mercato.
Una riconferma in questa edizione saranno anche i METEF Awards 2025, evento di premiazione per le aziende che si saranno distinte per soluzioni tecnologicamente avanzate nella gestione del processo lungo tutta la filiera, oltre alla premiazione nella nuova categoria “Closing the STEM Gap” volta a promuovere l’accesso femminile nel settore dell’alluminio.
Un'attenzione particolare sarà poi dedicata al ruolo cruciale dell'alluminio nella mobilità elettrica, grazie alla presentazione delle ricadute industriali di SALEMA, un progetto finanziato dall’Unione Europea ideato per produrre nuove leghe di alluminio con un contenuto minimo di materie prime critiche (Critical Raw Material) integrando il riciclaggio dei rottami metallici. Nelle automobili prodotte su larga scala, il 15% di tutte le parti è realizzato in alluminio, mentre nella filiera dei veicoli elettrici questa percentuale supera il 50%, ed è in continua crescita.
METEF offrirà ai visitatori l'opportunità unica di esplorare queste innovazioni, comprendere le sfide a venire e partecipare attivamente alla definizione del futuro sostenibile dell'industria dell'alluminio.
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