Questa tecnologia di raffreddamento è disponibile per rispondere alle crescenti richieste di densità e potenza di calcolo dell’Intelligenza Artificiale, High Performance Computing e altre applicazioni ad alta densità.
Redazione ImpresaGreen
Aruba ha annunciato il supporto delle soluzioni di raffreddamento a liquido all’interno del Data Center campus di Ponte San Pietro (BG).
Il liquid cooling rappresenta un elemento abilitante per sostenere la densità sempre più elevata dei rack e rispondere al fabbisogno delle nuove generazioni di processori. Questo tipo di tecnologia ha, infatti, lo scopo di supportare hardware specializzato di clienti pubblici e privati, con specifiche esigenze in ambito di Intelligenza Artificiale o High Performance Computing (HPC), applicazioni che richiedono una elevata intensità di elaborazione.
Tra i punti di forza del liquid cooling figurano:
Grazie al design che contraddistingue i Data Center di Aruba è stato possibile portare a termine questo tipo di installazione integrandola in un ambiente già in produzione, senza avere bisogno di dedicare al liquid cooling uno spazio separato o una porzione degli impianti. In questo modo, si riducono enormemente i tempi di realizzazione, poiché tutte le sale dati risultano già predisposte per le applicazioni che prevedono uno scambio termico basato su liquido.
Notizie che potrebbero interessarti:
Brevetti: in Italia la parola d’ordine sono le...
I dispositivi Panasonic Toughbook nella prima...
Soldo introduce il monitoraggio automatico...
Schneider Electric aumenta la capacità...
Rapporto “Mobilità Sostenibile 2024”: il ruolo...
Hexagon e Fraunhofer ITWM accelerano il...