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Windows 7, maggior risparmio energetico per il prossimo sistema operativo Microsoft

Windows 7, grazie a precise scelte attente al power management, gestirà l’energia di sistema in modo più intelligente, consentendo all’utente finale ed alle imprese di ridurre lo spreco di energia e quindi risparmiare sui costi.

Redazione GreenCity

Windows 7 è più “verde” dei suoi predecessori. Con il passare del tempo la questione energetica è diventata sempre più importante, a livello aziendale come in quello privato.
Microsoft, già attiva su diversi fronti per ridurre il proprio impatto ambientale, ha progettato il suo nuovo Windows 7 – Os che verrà lanciato ufficialmente il prossimo ottobre – in modo che il software possa gestire l’energia di sistema in modo più intelligente, senza sprechi inutili.
In generale il problema energetico per un computer può essere diviso in tre sottocategorie: hardware, sistema operativo – in questo caso Windows 7 – e “extension” aggiuntive.
I componenti hardware consumano energia a seconda di molti parametri e, in ogni caso, sono la principale fonte di consumo: il processore, il chipset, la memoria e, nel caso dei portatili, la batteria sono tutti fattori.
Windows 7 supporta di default le più recenti tecnologie di power management dei processori messe a disposizioni dai produttori: così facendo gli utenti e i responsabili It possono sperimentare i benefici energetici di Windows 7 già subito dopo l’installazione.
Windows 7, aumentando l’efficienza migliora l’utilizzo che le macchine fanno dell’energia, risparmiando sui costi e, ovviamente, riducendone l’impatto ambientale.
Il sistema operativo, come gestore delle risorse, ha un ruolo cruciale nell’allocazione dell’energia alle varie unità di sistema, sfruttando le ultime tecnologie in fatto di risparmio energetico messe a disposizione dai produttori hardware. In particolare Microsoft si è concentrata sulla diminuzione dell’attività in background nel sistema che spesso impedisce al Pc di entrare nelle modalità di risparmio energetico. In aggiunta sono stati creati dei servizi chiamati “trigger start”: quando sono necessari si inizializzano da soli, rimanendo inattivi quando non servono.
Per “extension” si intendono periferiche, driver, applicazioni e servizi aggiuntivi che possono a loro volta contribuire ad aumentare il consumo di energia.
Un’altra feature importante di Windows 7 è una migliore gestione della modalità di sleep: il sistema non si basa più sul volume di carico della Cpu ma ora ora è capace  di determinare quali sono i processi che impediscono al Pc di entrare in sleep mode, terminandoli se necessario per risparmiare risorse.
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Pubblicato il: 25/09/2009

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