Rivestimenti intelligenti contro le isole di calore: le soluzioni Isoplam

Il fenomeno delle isole di calore urbane (UHI – Urban Heat Islands) rappresenta una delle principali criticità ambientali delle aree metropolitane contemporanee. Generato dalla sostituzione di suoli naturali con superfici impermeabili e ad alta inerzia termica – come asfalto e coperture edilizie tradizionali di colore scuro – il fenomeno comporta un significativo incremento delle temperature superficiali e ambientali, con effetti deleteri su salubrità, vivibilità e consumo energetico.

Numerosi studi* evidenziano come nelle zone densamente edificate le temperature possano superare di diversi gradi Celsius quelle delle aree periurbane, generando stress termico diffuso e aumentando il fabbisogno energetico per la climatizzazione. Il ruolo dei materiali da costruzione in questo contesto è cruciale: la loro capacità di assorbire, trattenere e rilasciare calore, infatti, può influire notevolmente sul bilancio termico delle città.

In un’ottica di progettazione sostenibile, l’impiego di superfici ad alta riflettanza solare, basso accumulo termico e buona traspirabilità si configura come misura prioritaria per la mitigazione del microclima urbano. Il concetto di urbanismo termicamente responsabile implica infatti una selezione accurata dei materiali di rivestimento, non solo in termini estetici o funzionali, ma anche in ottica di bilancio energetico e impatto ambientale.

Isoplam si inserisce attivamente in questa prospettiva, investendo nella ricerca e sviluppo di soluzioni a basso spessore caratterizzate da elevate performance in termini di riflettanza solare, drenaggio, durabilità e integrazione progettuale. L’obiettivo è fornire strumenti concreti per interventi di rigenerazione urbana e progettazione sostenibile, senza compromessi sul piano del design.

Tutte le soluzioni Isoplam a basso spessore non solo sono studiate per essere applicabili anche su sottofondi esistenti, facilitandone l’inserimento in progetti di riqualificazione, ma grazie all’elevata riflettanza solare delle colorazioni chiare hanno un Solar Reflectance Index - SRI > 49, che rispetta il criterio ambientale minimo CAM per la riduzione dell'effetto isola di calore determinato con decreto 23 giugno 2022. La riduzione delle temperature superficiali, l’ottimizzazione del ciclo idrico e l’elevata durabilità si affiancano alla qualità estetica e alla versatilità progettuale, rendendo questi sistemi particolarmente adatti a interventi su spazi pubblici, aree residenziali, percorsi ciclopedonali, terrazze e spazi commerciali outdoor.