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Rubbia, nucleare troppo caro, meglio gas e geotermia

Il celebre fisico Carlo Rubbia ha dichiarato che la costruzione di centrali nucleari sarebbe troppo cara per il nostro Paese. Meglio quindi puntare su gas e geotermia.

Chiara Bernasconi

Il celebre fisico Carlo Rubbia, a pochi giorni dal Referendum del 12 e 13 giugno, ha espresso il proprio parere circa la questione dell'eventuale costruzione di centrali nucleari nel nostro Paese.
Per il premio Nobel per la fisica, innanzitutto occorre fare anche i conti con le spese che il nostro Paese dovrà sostenere per portare a pieno regime gli impianti nucleari, qualora venisse deciso di costruirli. "Non si può rispondere con un sì o con un no. Bisogna esaminare i problemi partendo da una domanda fondamentale: quanti soldi ci vogliono e chi li mette. Si dice che una centrale nucleare costa 4-5 miliardi di Euro. Ma senza calcolare gli oneri a monte e a valle, cioè le spese necessarie per l'arricchimento del combustibile e per la creazione di un deposito geologico per le scorie radioattive come quello che gli americani hanno cercato di fare, senza riuscirci, a Yucca Mountain, spendendo 7 miliardi di dollari. Per raggiungere un obiettivo del genere, necessario perché altrimenti si hanno solo i problemi senza i vantaggi, serviranno una ventina di centrali e quindi possiamo immaginare un costo diretto che si aggira sui 100 miliardi di euro. Il punto, come dicevo, è chi li mette sul tavolo" ha dichiarato il fisico.
Per Rubbia, se il costo fosse sostenuto esclusivamente da società private potrebbe anche essere fattibile, ma probabilmente tali società si limiteranno a gestire il tutto utilizzando dei finanziamenti pubblici. L'idea migliore, per il fisico, sarebbe quella di creare un mix improntato su una maggiore efficienza energetica e l'utilizzo di due fonti energetiche quali il gas (che produce una quantità di anidride carbonica due volte e mezza più bassa di quella del carbone) e la geotermia (che attualmente fornisce un contributo pari a 5 centrali nucleari).

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Pubblicato il: 10/06/2011

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