L'
esplosione alla fornace del sito nucleare di Marcoule, nel sud della Francia
, appare fortunatamente meno grave di quello che si era pensato inizialmente, anche se dovrebbe lo stesso preoccupare poiché indicherebbe come l'ordinaria gestione e manutenzione degli impianti atomici stia precipitando.
Le prime notizie non ufficiali rivelerebbero che l'esplosione sembra essere avvenuta in un impianto di trattamento rifiuti debolmente radioattivi che non avrebbe interessato la centrale vera e propria.
L'
ARPAL, l'agenzia regionale per la protezione dell'ambiente ligure, fa parte della rete di monitoraggio della radioattività ambientale.
A scopo precauzionale, ARPAL potrebbe spostare a Imperia della strumentazione ulteriore.
Allo stato attuale sono attivi un campionatore di polveri totali e un misuratore di dose, in grado di segnalare in tempo reale possibili ricadute in Liguria.
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