ICIM, ente di certificazione indipendente, ha ottenuto da Accredia l’accreditamento per il rilascio della certificazione delle figure professionali e delle imprese che operano nei settori dell’installazione e della manutenzione delle
apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d’aria, pompe di calore e impianti antincendio contenenti gas fluorurati a effetto serra, una certificazione nota anche come “
Patentino del Frigorista”.
Il “Patentino” è stato reso obbligatorio dal DPR 43/2012, entrato in vigore lo scorso 5 maggio, che recepisce le regole dettate dall’Unione Europea sul contenimento dell’emissione di gas a effetto serra e prevede per i soggetti interessati l’iscrizione a un apposito Registro nazionale tenuto dal Ministero dell’Ambiente.
L’iscrizione al Registro Telematico Nazionale delle Persone e delle Imprese Certificate, da effettuarsi
entro 60 giorni dalla sua istituzione, vincola l’operatore a conseguire la certificazione – con l’assegnazione di un apposito badge individuale, indispensabile e da esibire per poter svolgere l’attività - entro sei mesi dalla data di rilascio del certificato provvisorio.
La certificazione può essere rilasciata esclusivamente da un ente accreditato ed è subordinata al superamento di un esame teorico e pratico, da svolgersi presso
Centri qualificati in base al possesso di specifici requisiti strumentali e strutturali. Sono già circa una ventina, e distribuite in quasi tutte le Regioni d’Italia, le strutture qualificate da ICIM o attualmente in corso di qualifica, nelle quali l’ente potrà svolgere le attività di esame e verifica dei professionisti e delle imprese.
Ai centri di Roma, Verona, Agrate Brianza (MB) e Lainate (Mi), si aggiungeranno a breve nuove strutture in Piemonte, nel Centro e Sud Italia, in Sicilia e Sardegna, a Malta e Cipro. La nuova disciplina nasce per armonizzare a livello europeo i requisiti e le competenze di questi professionisti – compresi coloro che operano da anni nel mercato – e per consentire la maggiore mobilità internazionale delle persone.
Secondo una stima di
Unioncamere sono oltre 60.000 gli operatori italiani interessati dalle nuove disposizioni normative: l’Italia rappresenta d’altronde uno dei primi mercati di riferimento a livello internazionale per la filiera produttiva del caldo e del freddo, con ricadute su numerosi ambiti di applicazione, dalla GDO alle Pubbliche Amministrazioni, a “grandi utenze” come scuole e ospedali.
ICIM svolge da tempo anche attività di validazione dei corsi di preparazione all’esame e in questo senso ha siglato un accordo con l’associazione degli installatori di
CNA (Confederazione Nazionale Artigianato e Piccola e Media Impresa), esteso a tutti i soci a livello nazionale.
Coinvolti in questa massiccia operazione di formazione e certificazione, le associazioni di categoria ma anche tutti gli installatori dei principali marchi della distribuzione e le società che si occupano di facility management.
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