“Con un’operazione a freddo che ci lascia interdetti – sottolinea - si è deciso di portare dal 4 all’8% la ritenuta applicata sui bonifici bancari collegati alle operazioni di ristrutturazione ed efficientamento energetico delle abitazioni e degli immobili delle imprese che danno diritto alle detrazioni fiscali. Una sottrazione di liquidità a danno delle imprese stimata dallo stesso Governo in 920 milioni per il 2015”. Lo afferma il Presidente della Cna,
Daniele Vaccarino.
“La banca dati degli studi di settore è cristallina – spiega – su 100 euro di ricavi il reddito per l’impresa è intorno ai 10 euro. Mettiamola in chiaro: significa che qualcuno si è messo in testa di chiedere alle imprese di anticipare l’80% del reddito”.
“Forse si vuole una creazione forzosa di credito d’imposta talmente elevata da renderne difficile e costoso il recupero? E non vengano a raccontare –
conclude Vaccarino – che l’aumento della ritenuta serve a combattere l’evasione. Per combattere l’evasione è sufficiente una ritenuta dello 0,1%. Tanto basta alle banche per comunicare all’Agenzia delle entrate il pagamento effettuato all’impresa”.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
ImpresaGreen.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.
Notizie che potrebbero interessarti:
PFU, Ecopneus: evitate emissioni per 92.926...
Engineering pubblica il Bilancio di...
Nespresso, Aprica e Cial insieme per il riciclo...
ABB riceve il punteggio "A" da CDP per la...
Rivestimenti intelligenti contro le isole di...
Nuova sede Italgas a Monselice in chiave...