▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | GreenCity | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | ...
Logo ImpresaGreen.it

Enel inaugura impianto fotovoltaico presso l’osservatorio la Silla in Cile

Si prevede che l’utilizzo dei pannelli innovativi possa aumentare la potenza di generazione tra il 5% e il 10% rispetto a un tradizionale impianto fotovoltaico della stessa taglia.

Redazione ImpresaGreen

Enel ha completato e connesso alla rete l’innovativo impianto fotovoltaico La Silla, nel nord del Cile. L’impianto sarà inaugurato oggi alla presenza del ministro dell’Energia cileno Maximo Pácheco, del rappresentante in Cile dell’European Southern Observatory (ESO1) Fernando Comerón e di Salvatore Bernabei, responsabile America Latina della divisione Globale Energie Rinnovabili di Enel.
"Siamo molto soddisfatti dell’entrata in esercizio di La Silla, un impianto che rappresenta un esempio di eccellenza tecnologica unendo innovazione e sostenibilità e che, in linea con la strategia Open Power di Enel volta ad aprirsi a nuovi clienti, utilizzi e partnership, sarà al servizio del progresso scientifico oltre che dell’industria elettrica, dando energia a un importante centro di ricerca astronomico”, ha dichiarato Bernabei.
La Silla è un impianto fotovoltaico di taglia industriale che combina l’utilizzo di moduli bifacciali e smart con quelli convenzionali per testare nello stesso sito le performance delle tecnologie innovative rispetto a quelle dei pannelli convenzionali.
L’innovativo impianto, di proprietà della controllata del Gruppo Enel, Enel Green Power Chile, prende nome dal vicino osservatorio astronomico a cui fornirà energia. L’impianto fotovoltaico e l'osservatorio si trovano su una montagna vicino a La Higuera, una città nella regione di Coquimbo ai margini del deserto di Atacama, 600 km a nord della capitale Santiago.I moduli smart dell’impianto contengono un microchip che ottimizza la produzione di ogni pannello, permettendo di fornire energia alla rete indipendentemente da eventuali anomalie che interessino altri pannelli; a differenza dei moduli convenzionali, dove il malfunzionamento di un pannello può influenzare la produzione degli altri. I moduli bifacciali catturano l’energia solare da entrambi i lati del pannello a differenza di quelli tradizionali che sono in grado di catturare l’energia solo da un lato.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di ImpresaGreen.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.
Pubblicato il: 26/09/2016

Tag: