"Senza End of waste non c'è economia circolare". E' questo il messaggio che arriva dal convegno su 
"Circular Economy e Pfu" che si è tenuto a Ecomondo a Rimini presso lo stand di 
Ecopneus. 
Nel corso dell'evento si è discusso degli strumenti per creare il mercato per la gomma derivante dal riciclo di Pneumatici Fuori Uso e chiudere il cerchio dell'economia circolare. 
Dagli interventi - tra gli altri - dell'
Avv. David Roettgen, membro della Commissione istruttoria per l'autorizzazione integrata ambientale (IPCC)-MATTM e dell'Avv. Andrea Farì, docente presso l'Università degli studi di Roma Tre, è emerso chiaramente che l'End of Waste - ovvero la cessazione della qualifica di rifiuto per i materiali riciclati che rispondono a determinate caratteristiche - e il green public procurement, attraverso la svolta "verde" dei contratti delle pubbliche amministrazioni, sono ormai gli elementi essenziali per raggiungere gli obiettivi della Direttiva 2008/98. 
Solo in questo modo - secondo il convegno -si potrà raggiungere, nel concreto, 
il modello dell'economia circolare, con risparmio di materie prime e riduzione del recupero energetico. Solo grazie a questi strumenti, infatti, in Italia potranno nascere grosse opportunità per un'industrializzazione della produzione e degli impieghi di materiale riciclato.
              
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