Aruba ha annunciato la pre-apertura del più grande data center campus d’Italia, a Ponte San Pietro (Bergamo).
Global Cloud Data Center, è stato concepito per andare incontro alle esigenze di colocation e di gestione d’infrastrutture IT delle aziende italiane, straniere e della Pubblica Amministrazione e per rappresentare uno dei principali hub del cloud.
Global Cloud Data Center è stato progettato e realizzato con l’obiettivo di superare gli standard di mercato in termini di affidabilità e performance ed essere in grado di coprire ogni esigenza anche in termini d’espansione futura, data la vastità dell’area: dal singolo server dedicato a soluzioni infrastrutturali complesse
sia fisiche sia cloud, passando per la progettazione di cage, sale dati ed interi data center dedicati, soluzioni di
disaster recovery e business continuity, fino ad arrivare al completo outsourcing dell’infrastruttura, oltre a tutte le facility disponibili a completamento dell’offerta, come ad esempio connettività multicarrier, routing, fornitura hardware o ancora, spazi polifunzionali destinati a soddisfare le più svariate necessità logistiche, potendo disporre ad esempio, di uffici temporanei, magazzini, sale e postazioni ad uso dei clienti.
L’offerta dei servizi
è rivolta alle grandi aziende italiane e straniere, Pubblica Amministrazione, operatori IT e PMI, Enti locali, system integrator e Telco.
Global Cloud Data Center è collegato con i principali carrier nazionali ed internazionali e dispone di
un’infrastruttura dark fiber proprietaria che prevede un doppio percorso verso il Caldera Business Park di Milano, con capacità di trasporto pressoché illimitata.
Importante aspetto distintivo del campus è legato alle sue caratteristiche uniche che consentono di
massimizzare l’efficienza energetica. Aruba, già oggi, utilizza per i suoi data center solo energia al 100% prodotta da fonti rinnovabili, la cui provenienza è certificata. Nella nuova area, l’approvvigionamento energetico sarà garantito da connessioni multiple all’utility esterna
, una centrale idroelettrica e un impianto fotovoltaico, entrambi di proprietà. Inoltre, un sistema di raffreddamento geotermico ad altissima efficienza consente di ottenere la massima resa con un impiego di potenza energetica molto ridotto. Inoltre, tutti gli impianti sono stati progettati e costruiti per soddisfare ed eccedere i massimi livelli di resilienza previsti dal livello Rating 4 (former Tier 4) di ANSI/TIA 942-A.
Ad ulteriore garanzia dell’affidabilità del data center e dell’intero campus, contribuisce il fatto ch
e l’area non sia stata storicamente interessata da eventi naturali come terremoti ed esondazioni.
Infine, l’area è facilmente raggiungibile, essendo localizzata a poca distanza da tre aeroporti internazionali (BGY, LIN e MXP), e si trova in prossimità della rete ferroviaria ad alta velocità e di quella autostradale.
Il primo data center dell’area è attivo ed
oltre 4 MW di potenza - dei 90 MW previsti per l’intero campus - sono già stati venduti e sono completamente funzionanti. La sua piena operatività sarà raggiunta nel corso dell’estate e la sua inaugurazione avverrà il 5 ottobre 2017.
“Creando il nostro terzo data center in Italia abbiamo risposto sia all’esigenza dei nostri clienti enterprise, che ci chiedevano una struttura nel nord Italia che fosse grande tanto da dare spazio alla loro crescita futura, sia alla nostra esigenza di crescita in ambito cloud che ha assunto dimensioni molto importanti.–
ha dichiarato Stefano Cecconi, Amministratore Delegato di Aruba –
Abbiamo concepito Global Cloud Data Center con l’obiettivo di non avere limiti di spazio e di risorse e abbiamo voluto realizzarlo completamente ecosostenibile, pensando all’ambiente ma anche alla convenienza di limitare i consumi, elevando gli standard di affidabilità e sicurezza in modo da eccedere i massimi livelli di certificazione in ambito data center .”
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