"L’apertura di corsie verdi alle frontiere comunitarie salva 4 miliardi euro di frutta e verdura fresca altamente deperibile diretta per il consumo nei Paesi dell’Unione Europea nel 2019". E’ quanto afferma la
Coldiretti nel commentare positivamente l’obiettivo di garantire il passaggio delle
merci alle frontiera Ue in 15 minuti al massimo fissato nelle linee guida della Commissione con l’istituzione di corsie verdi o preferenziali per la circolazione delle merci.
"Si tratta di un pronunciamento fortemente atteso dopo che le decisioni unilaterali di molti Stati Membri hanno pregiudicato le consegne all’estero con gravi danni soprattutto per prodotti alimentari deperibili, dall’ortofrutta ai fiori” ha affermato il presidente della Coldiretti
Ettore Prandini in riferimento alle difficoltà poste in molti confini, dal Brennero dell’Austria fino alla Slovenia. "La libertà di circolazione delle merci è importante per l’agroalimentare Made in Italy che nel 2019 ha esportato complessivamente prodotti per un valore di 44,6 miliardi in aumento del 3,1% rispetto all’anno precedente".
Quasi i due terzi (63%) delle esportazioni agroalimentari italiane – conclude la Coldiretti – interessano i Paesi dell’Unione Europea dove la crescita nel 2019 è stata del 3,6% con la Germania che si classifica come il principale partner con l’export che cresce del 2,9% e raggiunge i 7,2 miliardi nel 2019.
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