Il parere di Vertiv

Risponde Valerio Zerillo, senior offering manager for large power platform di Vertiv

Autore: Redazione ImpresaGreen

In che modo le Smart Grid favoriscono l'ottimizzazione della rete elettrica? 


Le smart grid favoriscono l’ottimizzazione della rete elettrica grazie a sistemi di gestione intelligenti, che consentono di aumentare l’efficienza e l’affidabilità della rete partendo dalla generazione e stoccaggio di energia, fino alla distribuzione e al consumo finale. Questo è fondamentale per aumentare la disponibilità di energia generata da fonti rinnovabili, in quanto per loro natura queste fonti sono meno costanti e prevedibili di quelle tradizionali e richiedono tecnologie in grado di compensare le variazioni di frequenza per garantire una rete stabile. Ad esempio, nei periodi di picco di produzione di energia da fonti solari o eoliche, le smart grid favoriscono l’immissione di questo tipo di energia pulita in rete, compensando eventuali cali o fluttuazioni tipici delle energie rinnovabili.

Senza questi sistemi intelligenti basati sull’IoT e su flussi di energia bidirezionali, l’intera rete elettrica subirebbe forti fluttuazioni con picchi improvvisi o sbalzi aumentando il rischio di blackout, che oltre a paralizzare la nostra società rischierebbe di impattare gravemente tutti i dispositivi elettronici particolarmente sensibili alle variazioni elettriche.

La generazione distribuita su piccola scala (o micro grid) anche da parte di aziende private è un altro elemento chiave delle smart grid, perché consente di ridurre i costi, diminuire le emissioni e aumentare l’affidabilità grazie a una rete più capillare e vicina al consumatore finale. In questo senso si parla di prosumer (producer e consumer), ossia il nuovo ruolo dell’utente che può produrre e vendere energia rimettendola in rete, usando anche sistemi di accumulo (tipicamente batterie al litio) per immagazzinare energia e poter operare in maniera autonoma o off-grid.

In Vertiv, in quanto fornitore leader che coniuga hardware, software e servizi per assicurare la continuità e l’ottimizzazione operativa delle infrastrutture critiche dei propri clienti, riteniamo che per il loro ruolo chiave rispetto alle fonti di energia rinnovabili, le smart grid saranno un tema dominante per il prossimo decennio per poter raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientale fissati a livello nazionale e internazionale.

Quali sono le soluzioni Smart Grid più promettenti e perché?

Le smart grid richiedono una serie di nuove tecnologie basate su hardware, software e sistemi di comunicazione IoT che consentono di reagire in tempo reale alle esigenze della rete per evitare perdite o sprechi di energia. Tra le novità assolute, esistono oggi sistemi che permettono ai gruppi di continuità (i cosiddetti UPS, uninterruptible power supply, tradizionalmente installati nei data center e altre infrastrutture critiche quali l’industria 4.0), di agire proattivamente immagazzinando energia nelle batterie al litio o tradizionali e reimmettendola in rete quando più opportuno.

Recentemente sono state introdotte nuove funzionalità tra cui il Dynamic Grid Support, che consente alle aziende un notevole risparmio sulle spese per la fornitura di energia e un abbattimento del costo totale di proprietà (TCO). Ciò rappresenta un grande incentivo per investire in fonti di energia rinnovabili. Come esempio di applicazione, un data center di 20 MW può generare risparmi fino a 1.4 milioni di euro all’anno. Inoltre, il dynamic grid support può essere configurato anche in UPS già installati – se pensiamo che a livello globale le installazioni dell’UPS Liebert® EXL S1 supportano ad oggi circa 3500 MW, le potenzialità del settore emergono in maniera evidente.