Microsoft e altre 12 aziende hanno annunciato di aver aderito al Climate Pledge promosso da Amazon, un progetto che punta ad azzerare le emissioni di carbonio entro il 2040. In sostanza con un decennio di anticipo rispetto agli obiettivi climatici dell'Accordo di Parigi delle Nazioni Unite. I firmatari hanno dichiarato di voler segnalare regolarmente le proprie emissioni di gas serra.
Microsoft aveva già annunciato a gennaio di voler diventare carbon negative entro il 2030. Nel corso dei prossimi 30 anni il vendor aveva anche dichiarato di essere intenzionata a rimuovere tutto il carbonio immesso nell'atmosfera da quando è stata fondata, il 1975.
Lucas Joppa, Chief Environment Officer di Microsoft ha affermato che
“nessuna azienda o organizzazione può affrontare in modo significativo la crisi climatica da sola. Ci vorranno approcci aggressivi, nuove tecnologie innovative e un forte impegno alla collaborazione tra industrie e settori economici. Unendoci alla community di The Climate Pledge e lavorando insieme, saremo in grado di raccogliere collettivamente la sfida e ridurre le nostre emissioni in modo da poter fare progressi verso un futuro a zero emissioni".
Tra le altre società che hanno deciso di aderire al Climate Pledge compaiono anche
Unilever, l'emittente britannica ITV e Coca-Cola European Partners. Precedenti firmatari includono Uber, Best Buy, Siemens e Verizon.Amazon e Global Optimism hanno fondato insieme il progetto Climate Pledge l'anno scorso. L'azienda ha compiuto alcuni passi concreti verso i suoi obiettivi a zero emissioni di carbonio, ordinando per esempio 100.000 veicoli elettrici per le consegne. Il Ceo di Amazon, Jeff Bezos, vuole poi che l'azienda utilizzi solo fonti di energia rinnovabile entro il 2030.
"Ad oggi ci sono 31 aziende di tutto il mondo che hanno già firmato The Climate Pledge e collettivamente stiamo inviando un segnale importante al mercato che c'è una domanda significativa e in rapida crescita di tecnologie che possono aiutarci a costruire un'economia a zero emissioni di carbonio" ha detto
Bezos.
Non mancano, però, commenti critici al progetto, giudicato poco trasparente. Secondo alcuni, in particolare, il Climate Pledge non indica ciò che i firmatari delle emissioni sono tenuti a misurare o rivelare.
Quest'anno oltre 8.000 aziende hanno inviato i propri rapporti a CDP (Carbon Disclosure Project). Questa associazione no profit ha assegnato a
Microsoft, Alphabet e Apple un rating A sui cambiamenti climatici, in parte per la trasparenza dei loro dati sull'impatto ambientale.
Amazon, Facebook e Twitter non hanno invece partecipato al progetto. Per quest'anno hanno ricevuto, quindi, una valutazione F.
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