L’evento, parte della RomeCup 2024, è l’ultima fase di un progetto che nell’anno scolastico 2023/2024 ha coinvolto 300 studenti e studentesse delle scuole secondarie di secondo grado.
Redazione ImpresaGreen
Utilizzare la tecnologia per sviluppare un’idea di business con una rilevante componente di sostenibilità ambientale o sociale: questa la sfida che ha visto oltre 120 studenti e studentesse di 6 scuole secondarie di secondo grado coinvolti in un hackathon organizzato da SAP Italia in collaborazione con Fondazione Mondo Digitale. L’evento, vinto dagli alunni della classe 4 H del liceo scientifico G.B. Grassi di Latina è il tassello conclusivo del progetto Rising Youth che nel corso dell’anno scolastico 2023/2024 ha coinvolto più di 300 studenti e studentesse di 18 scuole secondarie di secondo grado di 6 regioni: Calabria, Campania, Lazio, Lombardia, Sardegna, e Sicilia.
Ragazzi e ragazze hanno partecipato a un ciclo di incontri formativi sulle tecnologie intelligenti emergenti (dall’Artificial Intelligence alla Robotic Process Automation) in cui hanno potuto approfondire alcuni temi al centro della trasformazione digitale che il mondo del lavoro sta vivendo attualmente: i vantaggi che le nuove tecnologie portano in azienda per renderla più sostenibile e intelligente; le potenzialità dell’AI per il business, con un caso concreto sulla distribuzione dei prodotti per minimizzare gli scarti; la tecnologia low-code e no-code per la creazione di app in modo semplice e veloce.
Nel corso della maratona RomeCup 2024 presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, i 25 team che hanno superato la prima selezione svolta da una giuria interna di FMD, hanno potuto affinare i loro prototipi e presentare i progetti alla giuria costituita da esperti di SAP, Fondazione Mondo Digitale, e Mashfrog Group, partner SAP.
Al termine dell’hackathon, la giuria ha assegnato la vittoria al team “I-Trash” della 4 H del liceo scientifico G.B. Grassi di Latina che ha presentato un sistema di riciclo intelligente per lo smaltimento dei rifiuti domestici basato su SAP Build Process Automation e SAP Usage Data Management Service. Il processo parte dall’interno dell’edificio con un unico canale di raccoglimento e si ramifica poi in quattro uscite, ciascuna delle quali dedicata a un tipo di rifiuti. La tecnologia pervade tutto il progetto: dallo scanner per leggere il codice personale dell’utente mentre butta i rifiuti, ai carrelli gestiti con AI che portano il sacchetto prima alle bilance per individuarne il tipo e la densità e successivamente verso il giusto contenitore, alle telecamere che riconoscono gli oggetti da buttare, all’app che calcola la natura dei rifiuti e li mette in vendita in un marketplace virtuale per le aziende riciclatrici. I rifiuti meno nobili, destinati allo smaltimento, vengono, invece, prelevati dalle aziende di raccolta rifiuti solo quando raggiungono una certa quantità nel contenitore, provvisto di sensori, per ottimizzare anche il ciclo di raccolta.
“Nell'hackathon finale di Rising Youth con SAP abbiamo lanciato agli studenti una sfida cruciale per questa 17ª edizione di RomeCup: costruire soluzioni tecnologiche consapevoli per la sostenibilità”, ha commentato Mirta Michilli, direttrice generale della Fondazione Mondo Digitale. “Ci teniamo moltissimo alla dimensione della consapevolezza, alla capacità di connettersi con le varie dimensioni della nostra esistenza. E gli esperti di SAP, che con il volontariato di competenza hanno accompagnato i giovani nel percorso, sono riusciti a tradurre questa visione in una esperienza formativa di alto livello”.
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