Il Consorzio ERP Italia ha presentato il suo bilancio ambientale per il 2023, con risultati che mostrano la raccolta e il trattamento di oltre 31.000 tonnellate di RAEE e 4.100 tonnellate di RPA portatili.
Redazione ImpresaGreen
Il Consorzio ERP Italia, uno dei principali Sistemi Collettivi senza scopo di lucro che operano su tutto il territorio nazionale per la gestione regolamentata dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) e dei Rifiuti di Pile e Accumulatori, ha concluso il 2023 con la raccolta e l'invio a impianti di trattamento adeguati di oltre 31.000 tonnellate di RAEE (31.401), comprendendo tutti i conferimenti relativi ai diversi raggruppamenti, e di 4.109 tonnellate di RPA portatili (Rifiuti di Pile e Accumulatori).
Nel dettaglio, la raccolta di rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche effettuata dal Consorzio ERP Italia nel 2023 ha registrato un totale di 31.401 tonnellate.
Analizzando nel dettaglio i dati complessivi, emerge che il Consorzio ERP Italia ha garantito il recupero del 94% di materia ed energia proveniente da 3.443 tonnellate raccolte di rifiuti di apparecchiature per lo scambio di temperatura con fluidi, che costituiscono il raggruppamento R1 (frigoriferi, condizionatori, congelatori, ecc.), superando così il target normativo dell’80%.
Per quanto riguarda i rifiuti di prodotti come lavatrici e lavastoviglie (raggruppamento R2), il Consorzio ha assicurato il recupero del 97% di materia ed energia rispetto al target normativo dell’80% per un totale di 977 tonnellate di rifiuti, e consentito il riciclo di materiali quali cemento, plastica e metalli ferrosi e non.
Il Consorzio ERP Italia ha contribuito anche alla raccolta di 9.328 tonnellate di rifiuti di TV e monitor (raggruppamento R3), consentendo il recupero di schede madri, vetro e vetro piombato, garantendo una percentuale di recupero del 95% rispetto al target normativo del 75%.
Infine, sono state raccolte circa 17.585 tonnellate di rifiuti provenienti da prodotti IT e Consumer Electronics, come computer e apparecchi informatici, telefoni, apparecchi di illuminazione, pannelli fotovoltaici (raggruppamento R4), e oltre 68 tonnellate di rifiuti di sorgenti luminose, come lampade e led (raggruppamento R5), permettendo il recupero di materiali come mercurio e metalli ferrosi.
I rifiuti di AEE sono stati raccolti e trattati in 3.958 punti di prelievo distribuiti in tutta Italia, ampliando la copertura del servizio rispetto ai 3.564 punti del 2022.
Per il 2023, il Consorzio ERP Italia ha confermato che dei RAEE raccolti la quota destinata al recupero di materia è stata pari al 95% di cui 6,05% rappresenta la percentuale di valorizzazione e 89,27% la quota di riciclaggio, limitando la percentuale di smaltimento al 4,68%.
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