Il finanziamento aiuterà lo sviluppo del prodotto H2LLO Smart, una rete intelligente di dispositivi IoT, connessi nelle stazioni di rifornimento aderenti al network di Arxax, in grado di analizzare le emissioni dei veicoli pesanti.
Redazione ImpresaGreen
Invitalia ha approvato il contributo alla startup cleantech Arxax, per finanziare lo sviluppo e il lancio del prodotto H2LLO Smart, dedicato al rifornimento ecologico nel trasporto stradale. Il finanziamento Smart&Start di Invitalia, cofinanziato dall'Unione Europea – NextGenerationEU, rappresenta un importante passo verso la missione di Arxax: accelerare la transizione ecologica dei veicoli pesanti alla luce dei sempre più rigidi standard di conformità, stabiliti dalle autorità di regolamentazione europee nel settore degli autocarri.
Arxax, startup cleantech del portfolio di Zest, è stata fondata nel 2021 a Bolzano da Elham Hassanzadeh, imprenditrice con 16 anni di esperienza nel settore del petrolio e del gas, con l’obiettivo di costruire la strada verso zero emissioni per l'industria europea dei trasporti. Arxax è stata selezionata per la terza edizione di ZERO, il programma di accelerazione italiano cleantech della rete Nazionale Acceleratori di CDP Venture Capital, dove i membri del team hanno potuto perfezionare il modello di business seguiti da professionisti del settore dell’innovazione.
La startup realizza soluzioni per la transizione ecologica dei veicoli pesanti con la H2LLO™ Tech Suite, che comprende un network di rifornimento di carburante connesso digitalmente, un sistema di pagamento virtuale e un sistema di reporting certificato delle emissioni.
Il finanziamento permetterà ad Arxax di accelerare lo sviluppo e il lancio di H2LLO Smart, prodotto della H2LLO™ Tech Suite, per misurare e segnalare con precisione le emissioni di CO2 dei veicoli pesanti (HDV), sfruttando i dati primari di rifornimento e i dati telematici raccolti dai sistemi connessi all'IoT, sia presso gli autocarri, che presso le stazioni di rifornimento ecologiche della rete Arxax. Con la possibilità di certificare le emissioni attraverso ISO, questa tecnologia consentirà ai responsabili del settore e ai decisori di orientarsi tra i requisiti normativi in evoluzione e di soddisfare la crescente domanda di pratiche sostenibili nel trasporto stradale.
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