Loacker pubblica la prima Relazione d’Impatto e anticipa una novità pioneristica che accende il futuro: OptiBake, il primo forno a induzione per la cottura di wafer
In occasione del proprio centenario, Loacker compie un ulteriore passo avanti nel suo impegno per la sostenibilità e si presenta ufficialmente come Società Benefit, condividendo la prima Relazione d’Impatto, redatta con la consulenza strategica di InVento Innovation Lab — una delle prime B Corp in Italia e partner di B Lab Europe — che ha supportato Loacker anche nel passaggio alla nuova forma societaria e nella definizione dei propri obiettivi futuri.
Un documento che ripercorre il percorso intrapreso per un cambiamento autentico, rigenerativo, che passa attraverso le generazioni, al di là del presente, in linea con i valori storici dell’azienda altoatesina.
Diventare Società Benefit ha permesso a Loacker di rafforzare e strutturare ulteriormente il proprio impegno su quattro aree di beneficio comune, attorno alle quali si sviluppa la strategia di sostenibilità integrata:
La sostenibilità è parte integrante del DNA di Loacker: un approccio che unisce performance economica, attenzione all’ambiente e impegno sociale.
Chi cresce in montagna impara presto a gestire le risorse con rispetto e lungimiranza: un’attitudine che guida ogni scelta dell’azienda, orientata all’utilizzo di tecnologie durevoli e responsabili.
È proprio in questa direzione che, nel 2020, Loacker è divenuto partner pilota con il Gruppo Bühler - partner tecnologico multinazionale per aziende dell’industria alimentare, dei mangimi e dei trasporti con sede principale in Svizzera - per sviluppare una nuova tecnologia di cottura dei wafer a zero emissioni. Dopo anni di ricerca, è nato OptiBake, il primo forno al mondo per la cottura di wafer cavo con riscaldamento induttivo.
Una vera rivoluzione nel settore della panificazione industriale:
Nel 2023 è stato realizzato il prototipo presso la sede Bühler di Leobendorf (AT), mentre da maggio 2025 il primo forno è attivo, in fase di collaudo e verifica funzionale nello stabilimento Loacker di Heinfels, al fine di garantire la piena operatività e l’efficienza ottimale in vista della prossima integrazione nel ciclo produttivo. I primi risultati stanno superando notevolmente le aspettative, sia dal punto di vista della qualità del prodotto finale che del suo funzionamento, generando internamente grande entusiasmo.
Il nuovo forno, così come tutti gli altri impianti produttivi, viene alimentato con energia elettrica da fonti rinnovabili garantite da Certificati di Origine, azzerando le emissioni di gas serra legate al suo funzionamento.
L’impegno verso un futuro più sostenibile si estende anche al packaging con l’obiettivo di Loacker di ridurre l’impatto degli imballaggi senza ripercussioni sulla qualità del prodotto, requisiti legali e richieste del mercato. Con il progetto Flexible Printing Technology Development, Loacker sta sviluppando una tecnologia di stampa flessibile in linea che permette di stampare direttamente sulle confezioni, eliminando le etichette adesive e riducendo così materiali e sprechi.
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