Investimento di 44 milioni di euro per la realizzazione di 22 km di collegamenti, di cui circa 19 km in cavo interrato; prevista la demolizione di 1,5 km di elettrodotti aerei esistenti e la rimozione di 6 sostegni.
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha autorizzato il progetto di Terna per la realizzazione di nuove linee interrate finalizzate a potenziare la rete elettrica a Ostuni, in provincia di Brindisi.
L’intervento, per il quale la società guidata da Giuseppina Di Foggia investirà 44 milioni di euro, prevede la posa di nuovi elettrodotti a 150 kV lunghi complessivamente 22 km, di cui circa 19 km in cavo interrato. Le nuove infrastrutture consentiranno il collegamento della cabina primaria Ostuni Mare, di proprietà del distributore locale, con l’esistente linea “CP Fasano – CP Ostuni”. Contestualmente, saranno demoliti circa 1,5 km di elettrodotti aerei e 6 sostegni elettrici.
L’opera contribuirà al potenziamento della rete locale, incrementandone resilienza ed efficienza in linea con il crescente fabbisogno elettrico, e migliorerà la qualità del servizio per cittadini e imprese.
La progettazione è stata eseguita da Terna secondo indicatori ambientali e sociali, con l’obiettivo di ottimizzare l’inserimento delle opere nel contesto paesaggistico, in coerenza con i principi di tutela del territorio.
In Puglia Terna gestisce attualmente oltre 4.000 km di linee elettriche ad alta e altissima tensione e 61 stazioni. Con un investimento di 3,2 miliardi di euro nel Piano di Sviluppo 2025–2034, la regione rappresenta la seconda area a livello nazionale per volume di investimenti in infrastrutture elettriche.
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