In un'intervista al
Times,
Anne Lauvergeon, direttore esecutivo di
Areva, società francese del campo dell'
energia nucleare, ha illustrato un nuovo progetto.
Si tratta di una nuova generazione di
reattori nucleari in grado di eliminare del tutto le
scorie radioattive.
La società, infatti, starebbe studiando, secondo quanto ha dichiarato Lauvergeon, un dispositivo che sarebbe in grado di bruciare gli
isotopi dell'uranio altamente
radioattivi: queste particelle rappresentano la parte più consistente dei
rifiuti nucleari, che vengono prodotti durante la fase di
fissione.
Il direttore esecutivo non ha solo illustrato le ricerche dell'azienda, ma ha messo in luce come un tale dispositivo potrebbe incidere sull'
opinione pubblica, che mostra insicurezza e timore verso gli effetti delle scorie nucleari.
Non si tratta di un'idea del tutto innovativa: già l'
università del Texas a Austin aveva progettato un sistema capace di utilizzare la fusione per eliminare le scorie prodotte dai reattori nucleari.
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