"Siamo felici della decisione di
Nestlé di concedere finalmente un break agli oranghi e alle foreste. Dobbiamo questa vittoria alle decine di migliaia di persone che in Italia ci hanno aiutato, con messaggi e altre forme di
attivismo sul
web, a raggiungere questo importante obiettivo": il messaggio lanciato da
Greenpeace mette in risalto la soddisfazione dell'
associazione ambientalista per le scelte di Nestlé. La società ha comunicato di essersi impegnata ad identificare, e a escludere dalla sua filiera i fornitori che sono direttamente o indirettamente coinvolti con "piantagioni ad alto rischio o legati alla
deforestazione", rinunciando così ai prodotti che provengono dalla distruzione delle
foreste del
Sud Est Asiatico.
E' verosimilmente stata la campagna
Kit Kat Killer ad aver influenzato la decisione dei vertici dell'azienda e questo costituisce un incentivo per Greenpeace, intenzionata a sollecitare altre aziende ad abbandonare comportamenti poco rispettosi dell'ambiente.
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