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Fugas si affida ad Aba Impianti per il fotovoltaico

La combinazione di diverse tecnologie ha permesso ad Aba Impianti di realizzare installazioni fotovoltaiche con una resa significativa anche sui tetti dei capannoni Fugas esposti a Nord o con superfici difficoltose.

Redazione GreenCity

Aba Impianti ha realizzato per Fugas, società attiva nella progettazione e realizzazione di componenti per caldaie con sede a Trezzano sul Naviglio, una serie di impianti fotovoltaici sugli stabilimenti di produzione dell'azienda.
L'installazione ha interessato fino ad ora 5 edifici industriali dislocati tra Trezzano e Piacenza, per un totale di potenza installata pari a 550 kWp Fugas ha richiesto all'installatore una soluzione che potesse sfruttare al meglio la superficie dei propri edifici, caratterizzati da strutture architettoniche differenti tra loro. Per soddisfare tale esigenza, Aba Impianti ha combinato differenti tecnologie e studiato strutture specifiche per il montaggio dei pannelli in modo da ottenere la massima resa anche in situazioni considerate non ottimali in termini di esposizione e superficie.
Per esempio, per lo stabilimento sito in via Leoncavallo a Trezzano sul Naviglio in cui è stato installato un impianto da 51,84 kwp, l'esigenza era quella di individuare una soluzione per un tetto con shed contrapposti e ad arcate, difficoltoso e mal orientato per un'installazione fotovoltaica. Aba Impianti ha perciò scelto di utilizzare un sistema di fissaggio dei moduli non vincolato alla forma del tetto e che potesse permettere all'impianto un funzionamento dalle performance ottimizzate. 

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Nel caso invece dell'impianto di Bonina Rottofreno, in provincia di Piacenza, il tetto dell'edificio si è presentato con caratteristiche ottimali per un'installazione a Sud, ma i tecnici di Aba Impianti hanno progettato l'impianto in modo che potesse sfruttare anche la falda esposta a Nord utilizzando così tutta la superficie del tetto disponibile L'operazione è stata possibile grazie all'impiego di un modulo fotovoltaico in film sottile, un materiale che - diversamente da altri componenti,- riesce a convertire in energia elettrica anche la luce diffusa – ossia quella che viene riflessa da corsi d'acqua, dai metalli e da altre superfici riflettenti -  oltre alla luce diretta. Nella parte esposta a Sud invece sono stati impiegati moduli in silicio policristallino

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Pubblicato il: 12/01/2012

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