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Divieto di fumo in otto parchi milanesi

Gli assessori del comune di Milano Majorino e Maran: "Non fumate nelle aree gioco dei bambini".

Redazione GreenCity

Si parte con un invito scritto su un cartello verde chiaro posto all'ingresso delle aree gioco dei bambini. "Questo è uno spazio dei bimbi! Vi invitiamo a non fumare (Grazie) ".
Questo è il messaggio che il Comune di Milano lancia ai fumatori, ossia quello di rinunciare alla sigaretta almeno in quei luoghi dedicati e pensati per i più piccoli, come i giardinetti, permettendo loro di correre, saltare e giocare senza i pericoli del fumo passivo, dannoso anche all'aperto.
Da oggi i cartelli saranno affissi in otto parchi tra centro e periferia nelle nuove aree gioco realizzate tra l'estate e l'autunno scorsi. La campagna proseguirà dalla prossima settimana con altre 50 aree.

"Con questa iniziativa – ha detto Pierfrancesco Majorino (Politiche sociali e Cultura della salute) – vogliamo lanciare una campagna di sensibilizzazione in difesa della salute dei più piccoli e dei luoghi di questa città che appartengono a loro e dove vogliamo salvaguardare il loro diritto di vivere, crescere e giocare più sicuri e lontano dai pericoli, anche quelli generati dal fumo passivo. Oggi partiamo con i cartelli di invito ma l'intenzione è di condividere al più presto con la Giunta la decisione di introdurre, come accade in altre città italiane e del mondo, il divieto di fumare nelle aree dei parchi dedicate ai bambini". 

divieto-di-fumo-in-otto-parchi-milanesi-1.jpgGli assessori del comune di Milano Majorino e Maran.
"I bambini sono i primi a soffrire per l'inquinamento e per i ritmi troppo veloci della città e hanno il diritto di avere luoghi dedicati dove divertirsi, stare all'aria aperta e giocare in un ambiente sano e pulito. Anche un giardino senza fumo è un importante gesto di rispetto verso i più piccoli e un passo ulteriore per cambiare la qualità della vita a Milano rendendola una città più bella e sostenibile", ha dichiarato l'assessore Pierfrancesco Maran (Mobilità, Ambiente, Arredo urbano e Verde).
"L'esposizione al fumo passivo aumenta la frequenza di attacchi asmatici, bronchioliti, infezioni respiratorie ed episodi di morti in culla" , ha spiegato il direttore dell'Unità Operativa di Penumologia del San Giuseppe Sergio Harari. "Il verificarsi di bronchiti in età infantile aumenta del 22 per cento in presenza di un genitore fumatore, sale al 62 per cento se fumano tutti. Le azioni fatte nella campagne antifumo hanno ottenuto un beneficio limitato. C'è stato un cambio di target. Il picco dei fumatori si concentra ora tra i 18 e i 30 anni con la possibilità di ricadute nell'arco della vita. È forse quindi necessario rivedere le campagne divulgative partendo dai bambini. L'età limite è tra i 10 e gli 11 anni, se alle elementari le azioni contro il fumo sono più forti, risultano meno incisive durante i tre anni di scuola media" .
Queste le aree gioco dove sono visibili i cartelli: aree Monte Merlo e Bar Bianco ai Giardini Montanelli (zona 1); via Boves (zona 3); via Gonzales Nervesa (zona 4); parco Baravalle (zona 5), via Cascina Bianca (zona 6); via degli Ulivi (zona 7) ; parco Pallavicino (zona 8).

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Pubblicato il: 01/06/2012

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