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Confartigianato: "No a debiti dei morosi in bollette degli onesti. Autorità energia ci ripensi"

Confartigianato: "Dopo le agevolazioni agli energivori, non sono accettabili ulteriori balzelli che trasformano le bollette delle piccole imprese in strumenti per ‘fare cassa’".

Redazione ImpresaGreen

“L’Autorità per l’Energia ci ripensi. È inaccettabile la decisione di far pagare ai consumatori  in  regola gli oneri di sistema non riscossi dai clienti morosi. Si tratta di una scelta iniqua, che deresponsabilizza l’intera filiera energetica e danneggia le dinamiche concorrenziali del mercato”.
E’  la  posizione  espressa  da  Confartigianato  in  merito  alla delibera dell’Autorità  per  l’Energia  (attualmente  in  fase di consultazione) per socializzare  una  quota  parte  degli  oneri di sistema che i venditori di energia non hanno incassato per morosità dei clienti.
“Perché  – chiede Eugenio Massetti, Delegato di Confartigianato all’Energia –  i  clienti  che  rispettano  i  propri  obblighi contrattuali dovrebbero accollarsi  gli  oneri di sistema di chi non paga? Se le società di vendita di energia falliscono non vi è forse anche una responsabilità di chi doveva vigilare?  E  se  le imprese non sono in grado di valutare efficacemente la serietà  dei  propri  clienti perché i costi di queste manchevolezze devono essere pagati da chi non ne è responsabile?”.
Confartigianato  giudica “incomprensibili  le  ragioni dell’Autorità” alla quale chiede di “ritirare la consultazionesul meccanismo di riconoscimento degli  oneri  non riscossi ai venditori e di convocare al più  presto tutti gli  operatori  del mercato dell’energia. Dopo le agevolazioni agli energivori, non sono accettabili  ulteriori  balzelli  che trasformano le bollette delle piccole imprese in strumenti per ‘fare cassa’ e compensare inefficienze in attività di legislazione, regolazione e controllo”.

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Pubblicato il: 23/02/2018

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