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Parco fotovoltaico di Lamezia Terme: transizione energetica e sviluppo locale

L’impianto garantirà più del 5% del fabbisogno energetico della provincia di Catanzaro, offrendo occupazione locale e promuovendo lo sviluppo economico, senza danneggiare minimamente l’area, attualmente oggetto di degrado.

Redazione ImpresaGreen

Il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC) redatto dal Ministero dello Sviluppo Economico, dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è lo strumento centrale per modificare la politica energetica ed ambientale del nostro Paese verso la decarbonizzazione. Il Piano Energetico Ambientale Regionale (P.E.A.R.) è invece il riferimento per la transizione energetica della RegioneCalabria: in entrambi i piani, nazionale e regionale, il fotovoltaico rappresenta un elemento centrale nella strada verso l’Impatto Zero.
Ed è proprio nel solco di questi due grandi scenari che si inserisce il progetto denominato “Sant’Eufemia”, ossia un impianto fotovoltaico della potenza di circa 129 MWp da installarsi su un’area a forte connotazione industriale e produttiva nei pressi del Comune di LameziaTerme (CZ).
Perché Lamezia Terme? L’area è caratterizzata per la presenza di due “grandi poli ditrasformazione insediativa”, rappresentanti aree fortemente degradate:a Nord l’aeroporto internazionale di S.Eufemia e a Sud l’Area del Consorzio di Sviluppo Industriale (area ASI). In particolarel’impianto fotovoltaico in progetto si inserisce nel compartoindustriale e pertanto ricade all’interno di aree di degrado ecompromissione entro le quali non si evidenzia la permanenza deicaratteri paesaggistici originari.
La superficie totale occupata dai pannelli fotovoltaici in pianta è di 571.855 mq sui 1.503.186 mq disponibili nell’intero lotto. Da ciò si evince che la superficie interessata (in pianta) dalla proiezione deipannelli è circa pari al 38% del totale.
L’applicazione della tecnologia fotovoltaica consentirà:

     *  la produzione di energia elettrica senza emissione di alcuna
sostanza inquinante in atmosfera, nelle acque e nel suolo;
     *  il risparmio di combustibile fossile;
     * nessun inquinamento acustico;
     * disponibilità dell’energia anche in località disagiate o lontane dalle grandi dorsali elettriche.

Al fine di ottenere i massimi vantaggi possibili, sia in termini economici che di impatto ambientale, l’impianto è progettato peressere realizzato con materiali di eccellente qualità, in grado diottenere elevate prestazioni, minimi ingombri, riciclabilità dei componenti, durata illimitata, bassi costi di gestione e manutenzione.
In quest’ottica i moduli da utilizzare saranno in siliciomonocristallino ad alta efficienza, le strutture di sostegno inmateriale resiliente nel tempo ed, inoltre, l’impianto sarà diviso in più sottocampi, associati a più gruppi di conversione in modo tale da permettere un buon equilibrio tra ingombri, efficienza, continuità del servizio e possibilità di monitoraggio delle singole parti dell’impianto stesso.
I vantaggi dei sistemi fotovoltaici come quello di Sant’Eufemia sonola modularità, le esigenze di manutenzione ridotte (dovute all’assenza di parti in movimento o alla semplicità di esse), la semplicità d'utilizzo, e, soprattutto, un impatto ambientale estremamente basso. In particolare, durante la fase di esercizio, l'unico vero impatto ambientale è rappresentato dall'occupazione di superficie.
Gli impianti fotovoltaici sono inoltre esenti da vibrazioni ed emissioni sonore e se ben integrati, non deturpano l’ambiente ma consentono diriutilizzare e recuperare superfici e spazi altrimenti inutilizzati.
L’impianto, denominato “Sant’Eufemia”, è di tipo montato aterra, connesso alla rete (grid-connected) in modalità trifase in alta tensione (AT). Dalla realizzazione del progetto deriveranno benefici di tipoenergetico, ambientale e socio-economico, così brevemente riassunti:

     * Miglioramento della situazione ambientale perseguita mediante la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, con abbattimento delle emissioni di gas serra (CO2): l’impianto fotovoltaico “Sant’Eufemia” consentirà di evitare l’emissione di ben 2.205.756,1 tonnellate di CO2 durante il suo ciclo di vita!
     * Abbattimento delle emissioni inquinanti (polveri, NOx, SOx, ecc.) e risparmio di combustibili fossili;
     * Bassi costi di esercizio e manutenzione;
     * Nessun inquinamento acustico, idrico, del suolo;
     * Miglioramento dell’efficienza economica attraverso il contenimento dei costi energetici, per il tempo di vita dell’impianto, stimato in 35 anni;
     * Possibilità di sviluppo economico mediante l’impiego di installatori e manutentori operanti a scala locale (almeno 400 durante la fase di costruzione e almeno 20 attivi in maniera costante per la manutenzione). Senza trascurare le entrate dovute al Comune per oneri vari, stimate in circa 10 milioni di euro per il ciclo di vita dell’impianto.

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Pubblicato il: 08/11/2021

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