Il Gruppo continua con l’impegno per la riduzione dell’impatto ambientale dei propri sistemi produttivi per rispondere in maniera efficace alle sfide di oggi, che vedono solo il 19% dei big player italiani attuare un percorso di transizione efficiente.
Redazione ImpresaGreen
Il Gruppo Argos ST, che riunisce importanti realtà nel panorama dei trattamenti e dei rivestimenti superficiali per metalli, fin dalla sua costituzione si è impegnato in un percorso rivolto alla sostenibilità, con l’obiettivo di minimizzare l’impatto delle proprie attività produttive. Un impegno che si è tradotto nel rinnovo degli impianti e nell'installazione di un solar plant come quello appena inaugurato nello stabilimento Argos ST di Gonzaga.
Nel comparto industriale, come rivelato dal recentissimo report di Accenture 'Destination Net Zero' e 'Powered for Change', solo il 19% dei big player italiani ha avviato un percorso di transizione che sta portando a buoni risultati. Infatti, il 50% delle aziende presenti sul territorio nazionale sta riducendo le emissioni, ma non abbastanza rapidamente, mentre il 31% ha visto le proprie emissioni crescere nell’ultimo anno. Nel 2024, però, è previsto un significativo aumento degli investimenti non solo in Italia, ma anche a livello europeo: già nel 2023 il 61% delle grandi imprese ha fissato obiettivi Net Zero - il doppio rispetto all’anno precedente - e il 74% prevede investimenti in questa direzione nei prossimi tre anni.
“Le sfide ambientali sono un elemento di innovazione e di progresso che il settore industriale deve saper cogliere. Non si tratta di limitazioni, ma di opportunità di miglioramento sia a livello di business e di costi, sia a livello ambientale - commenta Andrea Siano, Presidente del Gruppo Argos ST - Le sfide della sostenibilità possono essere il motore di sviluppo ulteriore per migliorare e crescere come azienda, noi del Gruppo Argos ST ne siamo pienamente convinti. Ecco perché stiamo rinnovando diversi nostri stabilimenti in questa direzione, ne è un esempio l’ultima installazione della sede di Gonzaga”.
Infatti a Gonzaga, stabilimento che vanta oltre trent’anni di esperienza nel settore della verniciatura industriale, è stato predisposto un terreno di 3.000 mq e una superficie di posa di 20.000 mq sul tetto dello stabilimento con 4.300 pannelli fotovoltaici, grazie alla collaborazione con Renantis. Una scelta che garantisce una produzione energetica pulita di 2,2 GWh l’anno.
Non solo, il Gruppo Argos ST è certificato secondo lo standard UNI EN ISO 14001, un sistema di gestione ambientale per il controllo e mantenimento della conformità legislativa e monitoraggio delle prestazioni ambientali - con particolare riferimento alle Autorizzazioni Integrate Ambientali (AIA) per i siti di Cambiago (MI), Calcio (BG), Opera (MI), Imola (BO), Castenaso (BO), e alle Autorizzazioni Uniche Ambientali per i siti di Monteveglio (BO), Minerbio (BO), Origgio (VA), Gonzaga (MN) e Borgaro Torinese (TO).. La scelta di certificazione è un’ulteriore conferma del percorso volto a eliminare, o quantomeno ridurre, l’impatto ambientale in tutta la sua catena di valore passando per la diminuzione dell’inquinamento, la minimizzazione del consumo di materie prime, sino alla riduzione della produzione di reflui, emissioni e rifiuti.
Notizie che potrebbero interessarti:
Nucleare, da ENEA e newcleo primo ‘simulatore’...
Vueling promuove lo sviluppo di un carburante...
Con i nuovi impianti di cogenerazione da...
World Energy Markets Observatory 2024 di...
Repower completa l’acquisizione di Repower...
Terna: al via l’iter autorizzativo per un nuovo...