“Il successo di un’azienda non si costruisce solamente con l’eccellenza dei suoi prodotti. Oggi più che mai è necessario dare vita alle nostre idee nel pieno rispetto dell’uomo e dell’ambiente”.
Ad affermarlo è il quartier generale di
Breda, l’azienda friulana conosciuta in tutta Europa per l’unicità e la ricercatezza estetica dei suoi portoni sezionali, che ha scelto di iniziare il 2020 riducendo l’utilizzo di bottigliette monouso in plastica dalle
sue due sedi di Sequals (Pordenone), in vista di una loro futura eliminazione definitiva. Un’iniziativa che non solo permetterà di abbattere l’impatto ambientale dell’azienda, ma che contribuirà anche a regalare l’accesso all’acqua potabile a un intero villaggio del Senegal.
Il progetto, realizzato in collaborazione
con il gestore di distributori automatici CDA di Talmassons (Udine), trova accoglimento all’interno di una filosofia aziendale da sempre votata al green: da oltre trent’anni Breda progetta e realizza portoni sezionali dal design prezioso con l’utilizzo di materiali e vernici a basso impatto ambientale. Attenzione che si aggiunge alla ricerca di tecnologie dedicate al
risparmio energetico e soluzioni innovative per la riduzione degli sprechi.
Proprio quest’ultimo aspetto ha influenzato la scelta di introdurre in uffici e reparti produttivi sei erogatori a rete idrica, in funzione già dai primi giorni dell’anno. Queste moderne strutture consentono di usufruire di
acqua naturale o frizzante proveniente direttamente dall’acquedotto più vicino. Prima dell’erogazione, inoltre, l’acqua viene microfiltrata con carboni attivi e debatterizzata attraverso l’impiego di lampade UV, che ne garantiscono una qualità sempre eccellente.
Rifornimento facile e veloce grazie alle
Wami Bottles, le speciali borracce ricaricabili in alluminio che Breda ha deciso di regalare ai suoi oltre duecento collaboratori, in occasione delle festività natalizie. Ogni bottiglia firmata dalla start up Milanese Wami – Water with a Mission – rappresenta l’impegno verso una causa solidale e corrisponde a mille litri d’acqua potabile donati a una delle molte popolazioni bisognose in cui opera la fondazione ACRA.
Con la sua adesione al progetto, Breda ha infatti contribuito alla costruzione di un acquedotto in un villaggio del Senegal,
regalando un totale di 201 mila litri d’acqua potabile. Un progetto sempre tracciabile grazie al codice indicato sulla bottiglia che permette di conoscere esattamente la causa a cui si è contribuito con l’acquisto della propria borraccia.
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