La Commissione europea ha recentemente archiviato
 la procedura d'infrazione 2011/0212 aperta nei confronti dell’Italia per l’asserito mancato recepimento della direttiva europea 
sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili (direttiva 2009/28/CE).
Accogliendo le controdeduzioni del Mise, è stato riconosciuto da Bruxelles che l’Italia ha integralmente recepito le disposizioni comunitarie sul sostegno all'incremento della produzione da fonti rinnovabili. Si tratta di misure che consentiranno di raggiungere gli importanti obiettivi di incremento 
dell’”energia verde” fissati per il 2020.
In particolare, con questa archiviazione la Commissione Europea ha convenuto che l’Italia, con il decreto legislativo n. 28 del 2011, ha introdotto 
misure idonee per sostenere l’aumento della produzione di energia rinnovabile, consentire lo sviluppo delle reti di teleriscaldamento e teleraffreddamento, promuovere l’immissione in commercio dei biocarburanti, semplificare le autorizzazioni, facilitare l’accesso alle informazioni per il pubblico e intensificare i controlli.
              
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